Clamoroso ritiro nel ciclismo, Dumoulin dice basta

Clamoroso ritiro nel ciclismo, Dumoulin dice basta

La carriera e la vita privata di Tom Dumoulin: dalle prime pedalate alla Vuelta passando per la vittoria al Giro d’Italia.

Nato a Maastricht l’11 novembre 1990, Tom Dumoulin ha annunciato il ritiro nel momento migliore della sua carriera, quando era considerato a tutti gli effetti e ad ogni diritto come uno dei ciclisti più forti al mondo.

Dumoulin si ritira: l’annuncio a sorpresa

Con un annuncio a sorpresa, Tom Dumoulin ha comunicato il ritiro nel gennaio 2021 a soli 30 anni, nel pieno della sua carriera, nel pieno della maturità personale e professionale. Il ciclista ha deciso di fare un passo indietro quando era considerato a pieno merito come uno dei ciclisti più forti del mondo. Resta da capire se ci sia margine per un ritorno in pista o se abbia appeso definitivamente la bicicletta al chiodo. Il ritorno ha sorpreso tutti anche perché lo stesso Dumoulin aveva presentato il suo piano per la nuova stagione. Poi di punto in bianco l’annuncio del ritiro.

Ho preso la decisione nella notte ed è bello che la squadra mi sostenga nella scelta. È davvero come se uno zaino di cento chili mi fosse stato tolto dalle spalle. Mi sono subito svegliato felice e mi sento bene perché finalmente ho deciso di prendermi un po’ di tempo per me stesso. Ho sempre pensato alla felicità della squadra e degli sponsor. Ma in quest’ultimo anno mi sono dimenticato di me stesso; ora voglio capire se desidero continuare o meno ad essere un ciclista“, ha dichiarato il ciclista che comunque lascia una porta aperta per il futuro.

Di seguito una foto condivisa sulla pagina Instagram del ciclista.

La carriera di Dumoulin

La carriera di Dumoulin è breve ma ricca di successi di livello. In pochi anni ha portato a casa corse che grandi ciclisti hanno inseguito per una vita intera.

Inizia a dare le prime pedalate da professionista a partire dal 2012 e a partire da 2014 inizia a mettere in bacheca le sue prime vittorie nel mondo dei grandi. Si mette in mostra soprattutto nelle corse a cronometro, ma presto farà vedere di essere un ciclista competitivo e completo.

Dumoulin alla Vuelta del 2015

Nel 2015 inizia a farsi conoscere a livello mondiale con la splendida partecipazione alla Vuelta. Nel testa a testa con Aru nella vittoria finale Dumoulin resiste fino alla penultima tappa, quando è costretto a cedere la maglia Rossa. A quel punto il contraccolpo è tale che il giovane talento chiuderà fuori dal podio.

La consacrazione di Dumoulin: il Giro d’Italia del 2017

Dopo il 2015 Dumoulin è a tutti gli effetti uno degli osservati speciali in ogni competizione. Nel 2016 si mette in mostra al Giro d’Italia, vince il campionato olandese, prende parte al Tour de France e si presenta alle Olimpiadi di Rio. E si presenta vincendo la medaglia d’argento.

Nel 2017 Dumoulin è un ciclista completo, in grado di dire la sua anche in salita. Arriva al Giro d’Italia da big ma non da favorito della vigilia. Invece Tom pedale bene e pedala forte anche in salita. Al termine di un Giro complicato (impossibile dimenticare i problemi intestinali che hanno inevitabilmente segnato la sua sedicesima tappa), Dumoulin vince prendendosi la maglia Rosa all’ultima tappa.

Nel 2018 colleziona tre secondi posti di prestigio: al Giro d’Italia, al Tour de France e al Mondiale a cronometro.

Il ritiro

Nel gennaio del 2021 Dumoulin ha annunciato il ritiro a soli 30 anni comunicando di voler riflettere sul suo futuro. Sostanzialmente di voler capire cosa fare da grande.

Lo stipendio

Al momento del ritiro Dumoulin aveva da contratto uno stipendio da due milioni di euro circa l’anno con la Jumbo-Visma.

La moglie di Tom Dumoulin

Dumoulin è sposato con Thanee van Hulst. I due si sono sposati nel 2018. Si tratta di una coppia tendenzialmente privata ma che ovviamente non può sfuggire alle attenzioni della stampa.