Morto Emanuele Macaluso. Fu dirigente del Pci

Morto Emanuele Macaluso. Fu dirigente del Pci

Lutto nel mondo della politica, è morto Emanuele Macaluso. Era ricoverato all’Ospedale Gemelli di Roma.

È morto all’Ospedale Gemelli di Roma l’ex senatore Emanuele Macaluso. Il decesso è avvenuto nella notte tra il 18 e il 19 gennaio.

Morto Emanuele Macaluso

Macaluso è deceduto nella notte tra il 18 e il 19 gennaio all’Ospedale Gemelli di Roma, dove era ricoverato per problemi cardiaci. L’ex senatore aveva risentito dei postumi di una caduta che avevano aggravato il suo quadro clinico fino purtroppo al decesso.

Macaluso era stato ricoverato per problemi cardiaci, poi è caduto proprio la notte prima di lasciare la clinica. Quindi è rimasto in ospedale e il suo quadro clinico si è rapidamente aggravato fino alla morte, avvenuta all’età di novantasei anni.

Il ricordo del mondo della politica

I lavori al Senato si sono aperti con un minuto di silenzio per ricordare Macaluso. Anche il Presidente del Consiglio ha aperto il suo delicatissimo intervento sulla situazione politica ricordando Macaluso, il suo impegno nel mondo della politica e non solo.

Oltre che politico, infatti, Macaluso è stato uno stimato scrittore e sindacalista.

Senato

Chi era Emanuele Macaluso

Macaluso nasce il 21 marzo del 1924 a Caltanissetta e ancora giovanissimo coltiva la sua passione per la politica. Aderisce al Partito comunista e al momento dello sbarco degli Alleati in Sicilia inizia la sua attività da sindacalista che lo avrebbe portato a ricoprire il ruolo di segretario regionale della Cgil. Il tutto in anni prolifici anche per la criminalità organizzata.

Dopo anni di battaglie, anche dure, nel 1963 Macaluso viene eletto come deputato dopo essere entrato nella segreteria del Pci. Tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Settanta sarebbe tornato in Sicilia, dove batteva forte il suo cuore. Diventa uno dei nemici giurati della mafia ed offre un contributo significativo: è convinto che la mafia possa essere debellata o quantomeno indebolita anche attraverso un’operazione sociale.

Intorno alla metà degli anni ’80, sempre nel mondo della Pci, si avvicina a Giorgio Napolitano, con il quale avrebbe creato l’ala riformista del partito. Una piccola grande rivoluzione in seno ad una realtà politica molto ancorata al passato. Prende piede la formula del socialismo europeo, la formula che secondo gli ideatori sarebbe stata in grado di superare il tracollo del blocco sovietico. Dopo anni di battaglie – soprattutto ideologiche – intestine, nel ’95 Macaluso lascia ogni carica nel Pds.