Dalla rivalità con Coppi agli ebrei salvati, ecco chi era Gino Bartali

Dalla rivalità con Coppi agli ebrei salvati, ecco chi era Gino Bartali

Alla scoperta di Gino Bartali: dalle vittorie in bicicletta ad aver salvato migliaia di ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale.

Il bene si fa, ma non si dice. E certe medaglie si appendono all’anima e non alla giacca“. Gino Bartali era questo, un ciclista straordinario ma soprattutto un grande uomo che durante la Seconda Guerra Mondiale con la sua bicicletta trasportava i documenti falsi agli ebrei per una nuova identità. Ma andiamo a ripercorrere la sua lunga carriera.

La carriera di Gino Bartali

Gino Bartali è nato a Ponte a Ema, in provincia di Firenze, il 18 luglio 1914 sotto il segno del cancro. Si è avvicinato al ciclismo sin da piccolo anche se l’esordio tra i grandi è arrivato nel 1935 quando si è iscritto senza squadra alla Milano- Sanremo. Una gara che lo ha fatto conoscere agli addetti dei lavori tanto che la Legnano l’anno dopo ha deciso di portarlo in squadra.

Gino Bartali da sempre è considerato uno dei più forti ciclisti della storia ed i successi al Giro d’Italia, conquistato per tre volte, e al Tour de France, due edizioni vinte, lo confermano. Una carriera che è stata segnata anche dalla rivalità con Fausto Coppi. Nemici in pista ma amici fuori, la lotta tra i due ha scritto pagine e pagine di questo sport. Come per esempio l’immagine che ritrae il famoso scambio di borraccia, forse una delle fotografie più famose dello sport in generale.

Fonte foto: https://it.wikipedia.org/wiki/Gino_Bartali

Al termine della carriera ciclistica, avvenuta nel 1954, ha cercato di rimanere nel mondo delle due ruote con la sua squadra ma questo sport stava sempre più cambiando tanto da decidere piano piano di allontanarsi sempre di più.

La morte di Gino Bartali

Negli ultimi anni della sua vita ha cercato di dedicarsi alla famiglia. Gino Bartali è morto il 5 maggio 2000 per un infarto che lo ha colpito mentre era nella sua casa di Firenze. Una perdita importante per il mondo del ciclismo ma le imprese sia su strada che nella vita del campione toscano verranno ricordate per sempre.

Moglie, figli e vita privata di Gino Bartali

A differenza del suo rivale Fausto Coppi considerato un donnaiolo, Gino Bartali al suo fianco ha avuto sempre la moglie Adriana. I due si sono conosciuti quando lui stava iniziando la carriera ciclistica. Cinque anni di fidanzamento e il matrimonio avvenuto nel 1940. La coppia ha avuto tre figli: Andrea, Biancamaria e Luigi.

Le curiosità

Di seguito alcune notizie curiose su Gino Bartali:

• Pochi sanno che Bartali nel 1992 è stato alla conduzione di Striscia La Notizia.

• Nel 1936 aveva pensato di lasciare la carriera per la morte del fratello Giulio, avvenuta durante una gara dei dilettanti. Ma alla fine decise di proseguire anche in suo onore.

• Pochi sanno che Bartali è stato terziario carmelitano con il nome di Fra Tarciso di Santa Teresa di Gesù Bambino.

• Durante il conflitto ha lavorato come riparatore di ruote di biciclette.

Di seguito il video tratto da uno dei film dedicati al campionissimo

fonte foto copertina https://www.facebook.com/silvia.anfurio.5