Coronavirus, chi sono i lavoratori fragili. La circolare ministeriale sul concetto di fragilità. Il solo fattore anagrafico non basta.
Con una circolare ministeriale, arriva la risposta alla domanda che da settimane sta agitando il mondo della scuola e in generale quello del lavoro: chi sono i lavoratori fragili?
Chi sono i lavoratori fragili? La circolare ministeriale
Il Ministero ha dovuto fare luce sul concetto di fragilità in relazione al coronavirus. Per mesi il panorama dei soggetti fragili era composto da persone anziane con un determinato quadro clinico fatto di determinate patologie pregresse, come ad esempio problemi respiratori, malattie oncologiche e problemi cardiaci.
Alla luce degli approfondimenti e dei successivi chiarimenti, emerge che non basta il fattore anagrafico per fare di una persona un soggetto fragile.
“Il concetto di fragilità va dunque individuato in quelle condizioni dello stato di salute del lavoratore/lavoratrice rispetto alle patologie preesistenti che potrebbero determinare, in caso di infezione, un esito più grave o infausto“.
Per quanto riguarda l’età viene evidenziato come “la maggiore fragilità nelle fasce di età più elevate della popolazione va intesa congiuntamente alla presenza di comorbilità che possono integrare una condizione di maggior rischio“.
Le malattie che, insieme con il fattore anagrafico, possono rendere un soggetto a rischio, sono malattie cronico degenerative, come ad esempio patologie cardiovascolari, patologie respiratori e dismetaboliche. A queste patologie si aggiungono malattie a carico del sistema immunitario e malattie oncologiche.
Di seguito la circolare ministeriale con la descrizione dei lavoratori fragili.
Il caso della scuola
Il tema dei lavoratori fragili era emerso alla luce delle richieste di esonero presentate da molti professori alla luce dell’età o dello stato di salute. Il timore era quello di dover esonerare (e quindi sostituire) diverse migliaia di professori. Alla luce delle nuove indicazioni, la platea degli aventi diritto all’esonero potrebbe ridursi notevolmente.
Scarica QUI il Decreto Agosto.