Dal milionario al CEO, chi sono i turisti a bordo del sommergibile disperso verso il Titanic

Dal milionario al CEO, chi sono i turisti a bordo del sommergibile disperso verso il Titanic

Sono 5 i passeggeri a bordo del sommergibile disperso a largo delle coste USA: tra di loro, il massimo esperto del Titanic e un miliardario.

La maledizione del Titanic continua. Un sommergibile da turismo partito alla volta del relitto della nave leggendaria è sparito dai radar dopo un’ora e 45 minuti dall’immersione nella giornata di domenica 18 giugno 2023. Al momento, è ancora al centro delle ricerche della guardia costiera di Stati Uniti e Canada. Molta la preoccupazione, specialmente per i 5 passeggeri a bordo, di cui stanno iniziando in queste ore a trapelare i possibili nomi. Vediamo insieme chi sono.

Com’è formato l’equipaggio del sommergibile

Non c’è ancora nulla di confermato, ma l’equipaggio del sottomarino scomparso a largo di Cape Cod, Massachusetts, dovrebbe essere così composto: un pilota, un assistente e tre turisti. Infatti, la società che ha ideato la spedizione, la OceanGate Expedition, è specializzata nell’organizzazione di viaggi turistici nelle profondità dell’oceano alla scoperta del relitto del Titanic, per chiunque sia disposto a pagare 250mila dollari e voglia vivere un’avventura fuori dall’ordinario.

I primi nomi che stanno trapelando da alcuni organi di stampa, come SkyNews, vedono a bordo del sommergibile tre personalità davvero peculiari.

Chi è Hamish Harding, il milionario con la passione delle imprese folli

La persona su cui si hanno maggiori certezze è Hamish Harding: miliardario britannico, nato intorno al 1964, con la passione per le imprese folli. E’ stato proprio lui a condividere un post in cui si diceva entusiasta di prendere parte all’immersione verso il Titanic.

Harding nasce come pilota di linea, dopo la laurea conseguita all’Università di Cambridge in Scienze Naturali ed Ingegneria Chimica. Una volta conclusa la sua carriera, ha poi fondato la sua impresa, Action Aviation, specializzata in aviazione e con sede negli Emirati Arabi. Soprattutto, però, ha potuto realizzare il suo sogno: vivere una vita all’insegna dell’avventura e delle sfide impossibili.

Ha infatti preso parte più volte a spedizioni verso il Polo Sud, anche a quella, come riportato da Money.it, con Buzz Aldrin, l’uomo più anziano ad aver mai raggiunto il punto più meridionale del globo. E non solo: nel 2019, Harding ha stabilito il record mondiale per la circumnavigazione in aereo del pianeta più veloce di sempre, con un tempo di 46 ore e 40 minuti.

Sempre a lui appartiene il Guinness World Record per aver toccato la massima profondità mai raggiunta nell’Oceano, alla Fossa delle Marianne, e per averci trascorso la maggior quantità di tempo, ben 13 ore. E solo l’anno scorso, nel 2022, era tra i passeggeri a bordo nella navicella spaziale di Jeff Bezos.

Chi è Paul-Henry Nargeolet aka “Mister Titanic”

Proprio dal post condiviso da Harding, emerge che il secondo turista a bordo del sottomarino sarebbe nientemeno che “Mister Titanic”, al secolo Paul-Henry Nargeolet. Settantenne, nato a Chamonix, in Francia, ha trascorso la sua giovinezza in Africa, per poi fare ritorno a Parigi ed entrare nella marina francese.

Dopo una carriera di più di 20 anni come pilota nautico, Nargeolet ha poi iniziato a collaborare con l’Istituto Francese per la Ricerca e l’Esplorazione del Mare (IFREMER) ed ha assunto il ruolo di direttore delle Ricerche Sottomarine per E/M Group e RMS Titanic, Inc.

E proprio il Titanic è stato il suo pallino fisso: tra le oltre 35 immersioni da lui realizzate, quella con il sottomarino Nautilus nel 1987 passerà alla storia come la prima spedizione che ha confermato la presenza del relitto del Titanic a 3800 metri di profondità nell’Oceano Atlantico. Grazie a “Mister Titanic” sono stati recuperati migliaia di oggetti dalla nave leggendaria.

Chi è: Stockon Rush, CEO di OceanGate Expedition

L’ultimo passeggero a bordo sembrerebbe essere lo stesso CEO della società che ha ideato la spedizione, Stockon Rush, ingegnere aerospaziale, che, all’età di 19 anni, come riportato dal TheSun, è diventato il più giovane pilota di jet, dopo essersi formato all’United Airlines Jet Training Insitute.

Ha poi studiato nelle prestigiose Princeton e Berkeley, fino a quando, nel 2009, ha deciso di fondare la OceanGate Expedition, per permettere a persone con disponibilità economica di vivere un’esperienza straordinaria, in fondo al mare e nella storia.

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