Nonostante le recenti controversie, quello che è accaduto lascia stupiti: la donazione promessa da Chiara Ferragni è arrivata a destinazione.
L’ospedale Regina Margherita di Torino ha confermato di aver ricevuto la donazione di un milione di euro da parte di Chiara Ferragni. La somma promessa dalla famosa influencer, arriva dopo la sanzione dell’Antitrust per il caso Balocco, seguito dalla decisione del Codacons sul rimborso dei pandori: potrebbe, la donazione per la struttura ospedaliera, ammorbidire la situazione?
Un gesto di generosità mantenuto
La Città della Salute di Torino ha descritto la donazione come “un gesto di grande generosità a supporto delle strutture che si occupano della salute dei piccoli pazienti”. Nei prossimi giorni, l’ospedale valuterà come utilizzare la somma, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la diagnosi, la cura e l’umanizzazione dei percorsi dei pazienti pediatrici.
Insieme all’azienda Balocco infatti, Chiara Ferragni aveva annunciato un’iniziativa benefica, per cui la vendita dei pandori prometteva di sostenere la ricerca sull’osteosarcoma e sul sarcoma di Ewing. La somma realmente donata oggi all’ospedale Regina Margherita di Torino, è stata destinata infatti a finanziare l’attività della struttura di oncoematologia pediatrica e altri progetti di ricerca.
Chiara Ferragni sotto indagine
Nonostante la generosità dimostrata con la donazione, Chiara Ferragni si trova ancora sotto indagine per un’ipotesi di truffa aggravata da minorata difesa, proprio in relazione alla vendita dei pandori Balocco che sarebbero serviti alla donazione stessa della somma.
“Sono serena perché ho sempre agito in buona fede e sono certa che ciò emergerà dalle indagini in corso”, ha detto tuttavia l’influencer, dichiarando di avere “piena fiducia nell’attività della magistratura e con i miei legali mi sono messa subito a disposizione per collaborare e chiarire ogni dettaglio di quanto accaduto nel più breve tempo possibile”.
“Sono, invece, profondamente turbata, per la strumentalizzazione che una parte dei media sta realizzando, anche diffondendo notizie oggettivamente non rispondenti al vero”, ha concluso la Ferragni.