Nuovo scandalo per Chiara Ferragni per aver pubblicato una foto senza permesso su Instagram: ecco cosa rischia.
Da qualche giorno Chiara Ferragni è al centro di una nuova polemica social. La nota imprenditrice digitale ha condiviso su Instagram un carosello di immagini, tra cui una foto scattata da una content creator francese, Iris de Richemont, senza richiederne l’autorizzazione o menzionare il profilo originale.
Sebbene il tag sia stato aggiunto in seguito, quali sono le implicazioni legali in casi come questo? L’avvocato Giuseppe Croari ha approfondito l’argomento in un’intervista a Fanpage.it, spiegando i rischi legati a tali comportamenti.
Chiara Ferragni e la foto pubblicata senza permesso: cosa rischia
Secondo l’avvocato Croari, il comportamento di Chiara Ferragni potrebbe rappresentare un illecito di natura contrattuale nei confronti della piattaforma stessa. Pubblicare una foto di altri senza autorizzazione “viola la licenza dei social stessi che si fonda su questo assioma: l’utente deve detenere la proprietà sui contenuti che pubblica sul suo profilo“, spiega l’avvocato.
Ogni utente accetta implicitamente le regole di utilizzo del social al momento dell’iscrizione, tra cui il rispetto della paternità delle immagini postate.
Ciò non cambia se la foto viene scaricata da un altro profilo e ripubblicata sul proprio attraverso un meccanismo di download e upload, senza consenso del proprietario. “La presenza del tag non è sufficiente: se la foto che condividi non è tua, stai violando la licenza prevista dal social“, aggiunge Croari.
Diversa sarebbe stata la situazione se la foto fosse stata condivisa utilizzando le funzioni native di Instagram, come il pulsante “condividi“, che preserva la tracciabilità dell’autore originale e ne consente una diffusione conforme alle regole della piattaforma.
Le possibili richieste di risarcimento
Un altro aspetto importante riguarda il possibile illecito extra-contrattuale, ovvero il danno economico subito dal proprietario della foto. “La persona a cui appartiene la paternità del contenuto in questione o i suoi diritti di sfruttamento può rivalersi contro l’utente che lo ha usato e chiedere un risarcimento economico“, prosegue l’avvocato Croari.
Nel caso specifico di Chiara Ferragni, il rischio è amplificato dal fatto che il suo profilo è fonte di guadagni, diretti o indiretti. La pubblicazione di contenuti altrui senza permesso potrebbe dunque essere vista come un utilizzo improprio di materiale che ha contribuito a incrementare la sua visibilità e, di conseguenza, il valore economico della sua immagine.
Non meno rilevante è la questione dei diritti di immagine dei soggetti ritratti. “Ci sono in gioco anche i diritti all’immagine dei soggetti ritratti: è vero che i due soggetti non erano identificati, ma erano identificabili. Ovvero qualcuno avrebbe potuto riconoscerli e risalire alla loro identità, com’è infatti successo“, conclude Croari.
