Chiara Ferragni nei guai: arriva la Guardia di Finanza
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Direttore: Alessandro Plateroti

Chiara Ferragni nei guai: arriva la Guardia di Finanza

Chiara Ferragni

La Procura di Milano ha aperto un’indagine sul pandoro gate Chiara Ferragni – Balocco. L’incarico è andato alla Guardia di finanza.

La Procura di Milano mette nel mirino il caso di Chiara Ferragni e Balocco che riguarda l’ormai più che noto pandoro benefico sponsorizzato dall’influencer. Dopo l‘apertura del fascicolo d’inchiesta, il tutto è passato nelle mani delle fiamme gialle. Ora, le indagini alla Guardia di Finanza partiranno con l’acquisizione di tutti i documenti che hanno condotto l’Antitrust a multare la Ferragni, oltre che l’azienda Balocco per azioni commerciali scorrette. L’indagine servirà ad accertare la presenza di irregolarità nell’accordo di sponsorizzazione per la vendita di pandori Pink Christmas.

Chiara Ferragni

L’inchiesta è partita dopo gli esposti Codacons e Assourt

A guidare l’inchiesta è il procuratore aggiunto Eugenio Fusco, che l’ha fatta partire dopo gli esposti presentati da Codacons e Assourt, associazione utenti radio e tv, proprio contro Chiara Ferragni e Balocco. Non è la prima volta che il Codacons si scontra con i Ferragnez. Infatti, già in passato nel mirino era finito il marito di Chiara, Federico Leonardo Lucia alias Fedez. In quel caso, le querele erano state sporte per calunnia, diffamazione, violenza e minacce, alla fine tutte archiviate.

Per quanto riguarda il caso dei pandori Balocco, Codacons e Assourt hanno presentato in 104 procure differenti l’esposto, accusando Chiara Ferragni e l’azienda dolciaria di truffa nei riguardi dei consumatori.

La Procura di Milano è la prima, e al momento anche l’unica, ad aver aperto l’inchiesta e il Nucleo di polizia economico finanziaria delle fiamme gialle milanesi, entro fine anno, acquisirà tutti i documenti dell’istruttoria avviata da Agcm.

Il procedimento Antitrust concluso

A metà dicembre si è chiuso il procedimento Antitrust. L’Agcm ha concluso che il prezzo del pandoro Balocco, venduto al pubblico a un prezzo pari a più del doppio del prezzo del Pandoro classico, abbia indotto i consumatori verso una percezione, ovvero quella di effettuare una donazione verso un ospedale di Torino. L’inchiesta del Dipartimento frodi e tutela consumatori della Procura di Milano è stata aperta proprio dopo questo esposto, per truffa aggravata.

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ultimo aggiornamento: 21 Dicembre 2023 17:02

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