Il pandoro Balocco di Chiara Ferragni diventa un oggetto da collezionismo: nonostante sia scaduto, viene venduto fino a 599 euro.
Mentre tutto il suo mondo crolla, il nome di Chiara Ferragni resta sempre e comunque popolare, forse anche grazie ai continui scandali che negli ultimi giorni si susseguono. Il caso Balocco ha fatto così scalpore che adesso, sulle piattaforme online, c’è chi vende i pandori griffati quasi come fossero dei pezzi da collezionismo: le cifre che vengono proposte sono stratosferici.
Pandoro Balocco: un fenomeno da collezionismo
Il pandoro Balocco di Chiara Ferragni, sfornato per Natale 2022 e scaduto nel corso del 2023, è diventato un oggetto di collezionismo, con prezzi che raggiungono cifre stratosferiche sulle piattaforme online. Come riporta MilanoToday, da un prezzo iniziale di 9 euro, il dolce è apparso a prezzi stellari che superano anche i 500 euro.
In effetti, nessuno degli acquirenti sarebbe disposto a mangiarlo. Ma dopo la bufera che si è scatenata attorno alla famosa influencer, anche i prodotti che portano il suo nome adesso assumono un certo valore rispetto al passato.
Il fenomeno del collezionismo contemporaneo, infatti, non riguarda tanto l’oggetto in sé quanto l’insieme dei significati che rappresenta. Così, il pandoro di Chiara Ferragni si è trasformato da semplice dolce natalizio, nonché vecchio e feticcio, diventando il simbolo della caduta di un impero.
Prezzi gonfiati online
Su eBay, il pandoro di Ferragni è stato messo in vendita a 599 euro, con l’opzione “Compralo subito” attivabile a 840 euro. Su Subito.it, invece,è apparso anche il “nastro di colore rosso con stelle e simbolo Chiara Ferragni”, in vendita a 100 euro, oltre ai 5,90 euro previsti per la spedizione.
Un fenomeno davvero assurdo. Già, eppure pare che – a causa dei prezzi gonfiati – non sembra esserci una grande richiesta per l’oggetto: l’inserzione su eBay non ha totalizzato offerte e nelle ultime 24 ore è stata visualizzata da solo una persona.
Tra gli altri oggetti in vendita, sui siti di e-commerce qualsiasi gadget targato Ferragni è comparso con prezzi gonfiati. Tra questi, troviamo anche la prima bambola di Chiara Ferragni firmata Trudi, che è stata messa in vendita a 2000 euro.
Il Caso Balocco-Ferragni
Nel frattempo, Chiara Ferragni è stata indagata per truffa aggravata insieme a Alessandra Balocco, amministratrice delegata e presidente dell’omonimo gruppo dolciario. L’indagine è stata aperta dalla procura di Milano in relazione alla nota vicenda della beneficenza legata alla vendita dei pandori Balocco.
Tuttavia, l’influencer si dice “serena perché ho sempre agito in buona fede e sono certa che ciò emergerà dalle indagini in corso”. Proprio oggi, è emerso infatti che le sue promesse non sono state infondate: l’ospedale Regina Margherita di Torino ha confermato di aver ricevuto la donazione di un milione di euro da parte della Ferragni: la somma promessa sostenere la ricerca sull’osteosarcoma e sul sarcoma di Ewing.