Chiara Petrolini, parla la catechista: ecco cosa ha fatto il sacerdote

Chiara Petrolini, parla la catechista: ecco cosa ha fatto il sacerdote

Chiara Petrolini: il legame speciale con i bambini, parla la sua catechista e racconta dettagli da brividi, ecco quali.

La catechista di Chiara Petrolini è intervenuta commossa ricordando l’amore per i bambini della 21enne attualmente indagata per omicidio premeditato e soppressione di cadavere nel caso dei due neonati morti e sepolti nel giardino della sua abitazione. “Quando ho saputo quello che era successo, ho pensato che il diavolo lavora molto. Ma se fosse possibile vorrei andare a trovarla”, ha dichiarato la donna.

Parla la catechista di Chiara Petrolini: la richiesta al sacerdote

Laura Caiulo, catechista di Chiara Petrolini, è intervenuta durante un’intervista alla trasmissione Ore 14 su Rai 2, condotta da Milo Infante. “Chiara – sottolinea la Caiulo – era una ragazza disponibile, decisa a percorrere un cammino di vita atto anche ad aiutare i ragazzi tanto che poi ha scelto scienze dell’educazione, proprio per stare con i bambini. Era un riferimento, carina, dolce e mi ha aiutato tanto con i ragazzi”.

La catechista svela pure un retroscena: “Avevo detto anche al sacerdote, don Giancarlo, che poteva fare un cammino individuale, anche nell’ambito del catechismo, così lui le ha affidato una classe. I bambini l’hanno sempre amata. Anche le mie nipoti in particolare continuavano a scriverle tante volte, stavano bene con lei”.

Il drammatico sfogo del fidanzato Samuel

Samuel, il padre dei due bambini seppelliti nella villetta, in una recente intervista rilasciata a Le Iene, si è sfogato con estremo dolore: “Vorrei dare una spiegazione a chi non se la dà. Il primo bacio con Chiara è stato in discoteca, oggi è come se fosse un ricordo sporcato. L’anno scorso, a settembre, quando ci siamo rimessi insieme mi sono tatuato sul polso il suo nome”. 

Il 21enne ha aggiunto: “Prima che succedesse tutta questa cosa, nella relazione era lei quella che mi riportava sempre sulla strada giusta. Riusciva a tenermi dritto, davvero. Quello che ha fatto va contro la persona che era per me. Proprio l’esatto opposto di quello che è ora. Io per lei avrei fatto di tutto. Pensi che magari hai trovato la persona giusta, quella che ti cambia, poi, da un momento all’altro si trasforma nella persona che potrebbe rovinarti tutta la vita. E questo è stato quello che veramente mi ha fatto più male di tutto”.