Chiara Petrolini: Il tribunale del Riesame dispone il carcere per la 21enne accusata dell’omicidio dei neonati e soppressione di cadavere.
Il tribunale del Riesame di Bologna ha accolto la richiesta della Procura di Parma: Chiara Petrolini accusata di omicidio e soppressione di cadavere dovrà essere trasferita in carcere.
Ma questa misura, come riportato dall’Ansa, è sospesa fino alla definitività della decisione sul tragico caso.
La decisione del Riesame: Chiara Petrolini va in carcere
Il 17 ottobre 2024, come scritto da Parma Today, il tribunale del Riesame di Bologna ha deciso che Chiara Petrolini, attualmente agli arresti domiciliari, dovrà essere trasferita in carcere.
La giovane è accusata per l’omicidio del neonato avvenuto il 7 agosto 2024 e per la soppressione dei corpi di due neonati: uno nato a maggio 2023 e l’altro nell’agosto di quest’anno.
La sentenza segna un punto di svolta nel procedimento penale, ribaltando la precedente decisione del giudice per le indagini preliminari (Gip), che aveva optato per gli arresti domiciliari.
Tuttavia, l’esecuzione della misura cautelare è stata sospesa fino a quando non verranno depositate le motivazioni della decisione – attese entro 45 giorni – e non sarà concluso un eventuale ricorso in Cassazione.
Le ragioni della Procura di Parma
La Procura di Parma ha da subito sostenuto la necessità della custodia cautelare in carcere per Chiara Petrolini, ritenendola un pericolo.
“Chiara potrebbe uccidere ancora e per questo deve stare in carcere“, ha aggiunto il procuratore capo di Parma.
Nonostante i genitori della ragazza fossero presenti in casa, la famiglia non si era mai accorta delle gravidanze né dei tragici eventi che ne sono seguiti.
Ciò ha fatto emergere lacune nel sistema di controllo previsto dagli arresti domiciliari. Anche il Gip, nella sua prima ordinanza, aveva riconosciuto la pericolosità della giovane.
Ora, il Tribunale del Riesame ha deciso di accogliere integralmente l’appello della Procura, stabilendo che la ragazza dovrà scontare la sua custodia in carcere.