Caso Chiara Petrolini: durante la trasmissione “Ore 14” su Rai 2 è intervenuta la madre di Samuel. Ecco cosa ha detto.
Recentemente, la madre di Samuel, ex fidanzato di Chiara Petrolini e padre dei piccoli, ha rotto il silenzio intervenendo nella trasmissione televisiva Ore 14, condotta da Milo Infante su Rai 2.
Come riportato da Leggo, la donna ha detto: “Chiara? Meglio che non commenti, si tratta di una persona che non ha avuto un sentimento di rimorso, ride, fuma…“.
Chiara Petrolini: la rabbia della madre di Samuel
Secondo quanto riportato, la donna non ha più avuto contatti con Chiara Petrolini né con la sua famiglia. “No, assolutamente, non l’ho più sentita e neanche ho avuto contatti coi genitori, non esiste, non ho niente da dirle“, ha spiegato. Il rifiuto categorico di qualunque comunicazione è una chiara testimonianza del profondo dolore e dello shock.
La donna ha concluso il suo intervento con parole inequivocabili: “Non voglio neanche sapere se ha capito che ha sbagliato, non avrà mai il mio perdono. Voglio solo che paghi per quello che ha fatto . Se mi mi fa male vederla di nuovo qui? Direi di sì“.
Il riconoscimento ufficiale dei neonati e l’ipotesi di un funerale
La vicenda ha avuto un ulteriore sviluppo con il riconoscimento ufficiale dei figli da parte di Samuel. I due piccoli, Angelo Federico e Domenico Matteo, sono stati iscritti negli atti di nascita e di morte presso il Comune di Traversetolo. La procedura, avviata dalla Procura di Parma, ha permesso di stabilire alcuni dettagli sulle tragiche circostanze della loro morte.
Chiara Petrolini, accusata di duplice omicidio volontario e soppressione di cadaveri, si trova attualmente agli arresti domiciliari. Nonostante ciò, ha partecipato al procedimento civile, concordando con Samuel sulla scelta dei nomi per i due figli. La casa dove sono avvenuti i fatti è stata dissequestrata, ma il dolore della famiglia resta immutato.
Samuel, padre dei piccoli, ha manifestato l’intenzione di organizzare i funerali appena possibile, chiedendo rispetto per il suo dolore e quello della sua famiglia.