Chiara Poggi, lo strano sms su Stasi: "giallo" sulle gemelle Cappa
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Chiara Poggi, lo strano sms su Alberto Stasi: “giallo” sulle gemelle Cappa

Alberto Stasi

Nuovi sviluppi sul delitto di Garlasco, spunta un sms di una delle cugine di Chiara Poggi su Stasi. Ecco cosa cosa c’è scritto.

Dopo il ritrovamento di un martello nel canale di Tromello, a poca distanza dalla casa abbandonata della nonna delle gemelle Paola e Stefania Cappa, cugine di Chiara Poggi, le indagini sull’omicidio della giovane tornano ad animarsi. La Procura di Pavia ha avviato nuove perquisizioni e analisi. Mentre emerge un elemento che potrebbe riaccendere il dibattito sull’intera vicenda: un sms sospetto, risalente all’epoca dell’incriminazione di Alberto Stasi.

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Delitto di Garlasco: le nuove indagini su Andrea Sempio

In parallelo, come riportato dall’Ansa, le attenzioni investigative si concentrano su Andrea Sempio, amico del fratello della vittima. Durante la nuova perquisizione sono stati sequestrati appunti, diari, dispositivi elettronici e fotografie.

Tuttavia, come chiarito dall’avvocata Angela Taccia, difensore di Sempio, “negli appunti e nei diari sequestrati ieri ad Andrea Sempio, non c’è assolutamente alcun riferimento al caso di Garlasco, nulla di nulla“. Secondo la legale, il materiale sarebbe stato acquisito per tracciare un profilo psicologico dell’indagato.

L’sms della cugina di Chiara Poggi su Alberto Stasi

Tra i 280 messaggi acquisiti dalla Procura di Pavia nell’ambito della riapertura del caso del Delitto di Garlasco, spicca un Whatsapp attribuito a Paola Cappa, cugina di Chiara Poggi. Il contenuto del messaggio, rivolto a un amico, recita: “Mi sa che abbiamo incastrato Stasi“. L’sms è stato riportato dal settimanale Giallo, che secondo l’Ansa, ha scritto un servizio sull’inchiesta.

Accanto al messaggio, il settimanale riporta una foto postata sui social – sempre di Paola – raffigurante piedi con calze a quadretti e, tra di essi, un’impronta a pallini. Un dettaglio che richiama una delle prove repertate nella villetta di via Pascoli, scena del delitto. La foto era accompagnata dalla frase: “Buon compleanno sorellina“.

Inoltre, sempre secondo quanto riportato dal settimanale, una storia Instagram di Stefania Cappa mostrava un bambino circondato da biciclette e la scritta “Fruttolo“, marchio dello yogurt rinvenuto in casa Poggi il giorno dell’omicidio.

Le intercettazioni telefoniche dell’epoca, infine, restituiscono un quadro di disagio familiare. In una telefonata con la nonna, Paola si sfogava riguardo all’ospitalità concessa ai genitori di Chiara Poggi, la cui casa era sotto sequestro.

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ultimo aggiornamento: 15 Maggio 2025 18:48

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