Chico Forti potrebbe ottenere la semilibertà nei prossimi mesi e iniziare una nuova vita come pizzaiolo: la richiesta della famiglia.
Dopo il colloquio con il deputato di Fratelli d’Italia Andrea Di Giuseppe, la famiglia e i legali di Chico Forti stanno lavorando affinché il Tribunale di sorveglianza conceda la semilibertà in tempi brevi. Secondo lo zio, come scritto dal Corriere del Trentino e riportato da Open, il sogno è che il nipote possa iniziare una nuova vita “magari tra un paio di mesi“.
Nel frattempo, l’ex produttore televisivo si sta preparando per il futuro: all’interno della struttura detentiva ha intrapreso un corso per diventare pizzaiolo.
Chico Forti e il corso da pizzaiolo in carcere
Durante questi mesi di detenzione in Italia, Chico Forti ha deciso di imparare un nuovo mestiere, iscrivendosi a un corso da pizzaiolo. Un lavoro che potrebbe permettergli di reintegrarsi nella società e di costruire un nuovo percorso di vita, dopo aver trascorso più di vent’anni in carcere negli Stati Uniti.
“I progetti sono tanti. È sempre stato sportivo, un eclettico. Ha la forza per affrontare una terza vita: certo, il tempo passato non glielo ridarà indietro nessuno“, ha commentato lo zio.
L’attesa della semilibertà e la richiesta della famiglia
Chico Forti, che compirà 66 anni l’8 febbraio, non ha ancora potuto riabbracciare i suoi familiari da quando è stato trasferito in Italia. La richiesta di un permesso speciale per poter festeggiare il compleanno con la madre 97enne è ancora in attesa di risposta.
“Se non fosse possibile l’8, ci piacerebbe che potesse venire il 14: sua mamma compie 97 anni e sarebbe per lei un regalo meraviglioso poter riabbracciare di nuovo il figlio dopo lo scorso maggio“, ha spiegato lo ziao. La famiglia aveva già avanzato una richiesta simile per Natale, ma in quel caso il permesso non era stato concesso.
Il familiare dell’ex produttore si mostra fiducioso riguardo alla concessione della semilibertà: “Potrebbe ottenere la semilibertà entro Pasqua o quest’estate. Difficile dirlo con precisione. Noi ovviamente speriamo che non ci siano nuovi problemi e che non si vada per le lunghe. Spero e credo comunque che sarà questione di poco tempo. E finalmente questo inferno finirà“.
