Bus in una scarpata ad Avellino, il procuratore capo chiede dieci anni di reclusione per l’amministratore delegato di Autostrade.
Prosegue il percorso giudiziario legato al tragico incidente dello scorso 28 luglio 2013, quando un bus precipitò dal viadotto Acqualonga dell’A16 Napoli-Canosa.
Bus in una scarpata ad Avellino: chiesti dieci anni di carcere per Giovanni Castellucci
Il Procuratore capo di Avellino, Rosario Cantelmo, ha chiesto dieci anni di detenzione in carcere per l’attuale amministratore delegato di Autostrade Giovanni Castellucci, attualmente al centro del caso legato al crollo del Ponte Morandi di Genova.
La difesa di Autostrade
La richiesta da parte dell’accusa è stata fortemente criticata dall’avvocato di Autostrade, secondo cui il procuratore di Avellino avrebbe in qualche modo cavalcato l’onda delle polemiche che hanno travolto la società dopo la tragedia di Genova, sulla quale sta ancora indagando la Procura per capire le cause e le responsabilità dirette e indirette del crollo del cavalcavia sul Polcevera.
Perroni: “Le richieste di condanna appaiono a dir poco sconcertanti”
“Le richieste di condanna appaiono a dir poco sconcertanti, perché non fondate su alcun dato scientifico oggettivo ed in contrasto con quanto emerso in dibattimento“, ha fatto sapere l’avvocato Giorgio Perroni, convinto che al momento non ci siano gli estremi né le prove per arrivare a condannare Castellucci.
Al momento Giovanni Castellucci non ha rilasciato dichiarazioni in merito, ma il polverone mediatico partito da Avellino di certo avrà ripercussioni sulla società, che ancora deve capire il proprio ruolo nella situazione legata alla distruzione del Ponte Morandi e nella ricostruzione del nuovo ponte, alla quale non dovrebbe partecipare.
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