Spalletti: "Siamo cresciuti come atteggiamento: questo mi piace. Le voci su Icardi..."
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Direttore: Alessandro Plateroti

Chievo Verona-Inter, la conferenza stampa di Luciano Spalletti

La conferenza stampa di Luciano Spalletti alla vigilia di Chievo Verona-Inter, match valido per la sedicesima giornata della Serie A

L’Inter vuole dare continuità al successo contro l’Udinese, ma per farlo deve superare il Chievo Verona alla ricerca disperata di punti salvezza. In vista del match tra clivensi e nerazzurri in programma per domani in programma al ‘Bentegodi’ di Verona, l’allenatore nerazzurro Luciano Spalletti ha incontrato i giornalisti nella consueta conferenza stanpa pre partita.

E’ importante anche la percentuale di gioco, Icairdi ha giocato più degli altri e quindi ha più possibilità di far gol. E’ dentro la scaletta che va a concludere il gioco dell’Inter per posizionamento, trova più contatto con questi numeri. Sono d’accordo che chi gli gira intorno devono trovare maggiormente il gol per dare più forza alla classifica”.

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“Rinnovo Icardi problema per spogliatoio? No perché per quanto riguarda la mia possibilità di controllare lo spogliatoio esiste un modo di fare completo e corretto per quello che deve essere il modo di stare dentro un gruppo. Tutti stanno facendo il loro compito in maniera corretta senza andare a sentire notizie che non ci riguardano, noi guardiamo solo il campo e l’atteggiamento in partita, alle altre cose pensa la società che è presente e se deve dire qualcosa può farlo”.

“Nainggolan sta migliorando, si è allenato bene e posso dirvi soprattutto come ha trascorso la settimana al campo, quello fondamentale per la squadra. Il resto non riguarda me. Risparmiato in vista del Napoli? Come tutti gli altri lo dico a loro nella riunione prepartita e sarà così anche stavolta, per rispetto a tutti quelli che sudano in allenamento”.

La differenza di punti ha una rilevanza limitata. Conta l’atteggiamento della squadra, ho visto un pareggio a Torino l’anno scorso e una sconfitta quest’anno ma mi è piaciuta di più quest’anno per come abbiamo fatto la partita. Loro hanno queste vampate, accelerazioni, fatte di grandi individualità dove riescono a cogliere il meglio della squadra e determinare qualcosa. Noi per il momento dobbiamo passare attraverso il collettivo piuttosto che trovare forzature individuali dei calciatori“.

“Il mercato è una cosa che segue la società, è una domanda da fare a loro. Abbiamo una rosa in cui non è facile mettere mano vista la qualità, se ci fosse l’opportunità l’organizzazione societaria top che abbiamo potrà sicuramente andare a cogliere l’occasione. Ma abbiamo una rosa forte e calciatori in ogni ruolo, se capiterà qualcosa vedremo”.

“Vedo una crescita, il campionato si è livellato e le difficoltà sono in questo livellamento. Le differenze non riguardano solo noi rispetto all’anno scorso ma tutte le squadre, tante ambiscono al quarto posto e sono tutte vicine. Sono aumentati i punti della Juve ma era previsto”.

Dalbert si è allenato e ha fatto bene negli ultimi allenamenti ed è dentro le convocazioni, Miranda ha un problema muscolare e quasi sicuramente non ci sarà“.

Fine Settlement Agreement? Sarà un ulteriore vantaggio per la squadra perché si potrà andare a completare il numero dei calciatori nelle prossime competizioni europee, avremo più possibilità di agire sul mercato in termini di vastità e numero di giocatori a disposizione e questo aiuterà. Poi farà la differenza riuscire a portare quei giocatori top che spostano le partite con le giocate“.

Abbiamo diversi calciatori di cui si parla di interessamenti, Skriniar è un pilastro ed è difficile farne a meno. Se proprio mi devo sforzare a trovare qualcosa che non va è il nome di battesimo (Milan, ndr), ma ci stiamo lavorando”.

“Miranda è un elemento importante, mi sembra di averlo dimostrato facendolo giocare in partite importantissime. Poi devo considerare la forza della squadra che ho a disposizione in base alle partite e alla forza dei compagni di squadra e fare le scelte. Ho una rosa di qualità e devo tenere conto di tutti, non c’è qualcuno, come magari è successo in passato, che è sembrato far numero nella rosa. Anche chi non ha mai giocato o ha giocato poco è al livello come quelli che ho sempre scelto, o quasi. La differenza di minutaggio è dipeso da me e non da loro. Se lui dice che è poco contento non lo so, è chiaro che quelli che giocano poco, essendo anche nazionali, non saranno felicissimi di stare fuori ma succede così nelle squadre top. Anche nella Juve guardate alcuni quanto sono costati e quanto giocano“.

Cali di concentrazione? “I ragazzi hanno lavorato bene, si sono preparati alla partita in maniera sana per fare una prestazione di livello alto come sempre fatto. Di Carlo ha fatto bene nell’ultimo periodo, hanno pareggiato a Napoli e forse meritavano di più, hanno trovato un punto da cui ripartire, se non ci arriveremo con la concentrazione giusta per noi diventerà una partita complicata e quindi andremo ad affrontarla con tutta quella attenzione e quella forza che ci vuole come ogni partita necessita. Ci metteremo la meglio Inter, con il miglior significato di cosa vuol dire far parte di un club come questo”.

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ultimo aggiornamento: 21 Dicembre 2018 12:40

Serie A, Chievo Verona-Inter: le probabili formazioni

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