Christine Lagarde alla BCE, via libera del Parlamento Europeo. I dubbi del M5s: “Non firmiamo una cambiale in bianco”.
ROMA – Christine Lagarde alla BCE, via libera del Parlamento Europeo. La plenaria ha dato l’ok alla nomina dell’economista francese con un voto a scrutinio segreto. I sì sono stati 394 mentre i contrari 206. Solo 49 le astensioni.
Christine Lagarde alla BCE: i dubbi del MoVimento 5 Stelle
I dubbi del M5s sulla Lagarde. I grillini non sono pienamente convinti della candidatura dell’economista francese alla BCE e in plenaria dovrebbero aver confermato la loro astensione.
Una decisione appoggiata da Luigi Di Maio che a margine di una riunione con gli esponenti del MoVimento ha dettato la linea da tenere: “Sulla BCE non firmeremo una cambiale in bianco, staremo ad aspettare“.
Dubbi del M5s sulla Lagarde: astensione in plenaria?
Il nome di Christine Lagarde al comando della Banca Centrale Europea non convince il MoVimento. I grillini nella plenaria di Bruxelles hanno ribadito la loro posizione di “non firmare una cambiale in bianco“. Quindi al momento la posizione – come riferito dal Corriere della Sera – dovrebbe essere stata quella di un astensione almeno fino a quando i programmi non saranno svelati.
Una posizione che, comunque, non dovrebbe mettere in pericolo l’alleanza con il PD. Da Bruxelles è nata l’idea di un Governo insieme e si dovrebbe continuare su questa strada anche a livello internazionale.
M5s più vicino ai Verdi a livello Europeo
L’astensione nel voto alla Lagarde, inoltre, non mette a rischio la possibile alleanza con i Verdi. Nella giornata odierna il M5s dovrebbe dare una risposta definitiva al dialogo con il gruppo europeo. Si parla di un ingresso già nelle prossime ore.
Il MoVimento è pronto a impegnarsi anche a Bruxelles e i piani saranno svelati a breve. Intanto i dubbi sull’economista francese restano anche se l’incontro tra Conte e Macron potrebbe sciogliere le ultime riserve dei grillini sulla Lagarde.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/christinelagarde/
