Cialde caffè contaminate ritirate dal mercato

Cialde caffè contaminate ritirate dal mercato

Il ministero della Salute ha ritirato lotti di cialde di caffè di tre marchi per “rischio chimico” del caffè Trombetta.

Lotti di cialde di caffè prodotte nello stabilimento di Pomezia dell’Espresso arabica del caffè Trombetta sono state ritirate dal ministero della Salute per “rischio chimico”. Secondo il ministero le capsule avevano un “potenziale valore di ocratossina oltre il limite di legge”.

Lo stesso prodotto ‘Espresso arabica’ di Trombetta si trova anche con i marchi ‘Lo zio d’America’ e ‘Cialda Consilia’, che sono stati sottoposti ad analogo richiamo. Il ministero avvisa i consumatori che avessero acquistato prodotti dei lotti indicati di riportarli al punto vendita. La decisione è avvenuta a causa della presenza di ocratossina, una micotossina che si trova prevalentemente nei cereali, nel caffè, nella frutta secca e nel vino. Viene prodotta da alcune muffe, e può rendere ad esempio tossiche e cancerogene le carni di animali che si siano nutriti di cibi contaminati.

caffè

Quali sono i lotti interessati

Secondo gli ultimi studi Efsa, l’autorità europea per la sicurezza alimentare, l’ocratossina può essere genotossica poiché danneggia direttamente il dna. Per questo motivo, l’Ue ha imposto limiti molto stringenti sulle quantità di sostanza tollerata negli alimenti.

I lotti interessati sono quelli di caffè espresso in capsule, varietà arabica della Trombetta, nella confezione da 10 x 5,5 grammi (lotto 02AD07B). Il caffè espresso in cialde, varietà arabica della marca Consilia, in confezione da 18 x 7 grammi (lotto 01DD04B). Il caffè espresso in capsule, varietà arabica Consilia, in confezione da 16,7 grammi (lotto 01DD04B e lotto 01ND03B). Caffè espresso arabica in capsule compatibili della marca Zio d’America, in confezione da 50 x 5,5 grammi (lotto 02CD05B). Caffè Zio d’America in capsule compatibili di espresso arabica in confezione da 10 x 5,5 grammi (lotto 01CD07B).