Un ciclone sul Mar Ionio porterà maltempo al Centro-Sud Italia, seguito da venti molto forti nel weekend. Ecco le previsioni dettagliate.
L’Italia si appresta ad affrontare una settimana caratterizzata da condizioni meteorologiche particolarmente instabili, infatti è in arrivo l’ennesimo ciclone. Dopo un periodo di relativa calma, una nuova perturbazione si sta avvicinando al nostro Paese, promettendo di portare con sé una serie di fenomeni atmosferici significativi. Le regioni del Centro-Sud saranno le più colpite, con piogge intense e un sensibile aumento della ventilazione.

Formazione di un ciclone sul Mar Ionio
Le ultime analisi meteo indicano l’approfondimento di un ciclone sul Mar Ionio, originato dalla combinazione di un nucleo instabile proveniente dal Nord Africa e correnti più fresche in discesa da nord. Questa configurazione favorirà la formazione di un’area depressionaria che influenzerà direttamente le condizioni atmosferiche sulle regioni meridionali e parte di quelle centrali.
Impatti previsti sulle regioni italiane
A partire da mercoledì 26 marzo, le piogge più intense interesseranno la fascia ionica, accompagnate da temporali e locali raffiche di vento. Nel corso della giornata, i fenomeni si estenderanno a macchia di leopardo verso le regioni centrali. Giovedì 27 marzo, il ciclone si sposterà lentamente verso il Gargano, spingendo le precipitazioni più intense fino alle basse Marche. In queste zone, sono attesi fenomeni abbondanti e neve sull’Appennino fino a 1400 metri. Al Sud, continueranno rovesci e temporali sparsi, mentre al Nord e tra Toscana e Alto Lazio prevarranno condizioni soleggiate e stabili.
Da venerdì 28 marzo, si prevede un temporaneo miglioramento delle condizioni meteorologiche. Tuttavia, l’area depressionaria richiamerà ulteriori correnti instabili dal Nord Europa verso l’Italia, causando acquazzoni diffusi al Sud e, sabato, anche al Centro. Il Nord sarà relativamente più protetto, ma nel weekend dovrà affrontare un’altra insidia: il vento. Raffiche impetuose sono attese su tutte le Alpi, la dorsale appenninica, Sardegna e Sicilia. Domenica è prevista una parziale attenuazione, anche se il vento resterà un elemento di disturbo per il Centro-Nord.
Ritorno della neve e cambio dell’ora
La neve farà nuovamente la sua comparsa: giovedì sull’Appennino fino a 1400 metri di quota, specie tra Abruzzo e Molise; sabato e domenica sui rilievi alpini di confine fino ai 1000 metri e sulla dorsale appenninica fino ai 1300 metri. Sebbene non siano previste nevicate significative, queste imbiancate contribuiranno a dipingere un paesaggio invernale proprio nel momento del passaggio dall’ora solare all’ora legale. Ricordiamo, infatti, che nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo le lancette dovranno essere spostate un’ora avanti.
L’Italia si prepara ad affrontare una fase meteorologica complessa, con maltempo al Centro-Sud seguito da venti fortissimi nel weekend. È consigliabile prestare attenzione agli aggiornamenti meteo e adottare le necessarie precauzioni per affrontare al meglio queste condizioni avverse.