Ciclone Chido scatena il caos, venti oltre i 200 km/h e 14 morti: le immagini spaventose

Ciclone Chido scatena il caos, venti oltre i 200 km/h e 14 morti: le immagini spaventose

Il ciclone Chido ha devastato Mayotte con raffiche di vento di oltre 200 km/h: almeno 14 morti. Le spaventose immagine.

Il passaggio del ciclone tropicale Chido ha lasciato il segno nell’arcipelago francese di Mayotte, situato nell’Oceano Indiano. Il bilancio provvisorio, diffuso dalle autorità locali, parla di almeno 14 vittime, ma il numero potrebbe salire.

Si tratta del ciclone più devastante registrato in quelle zone dal 1934, con venti che hanno raggiunto velocità superiori ai 200 km/h e piogge torrenziali che hanno provocato inondazioni e distruzione su vasta scala.

Ciclone Chido colpisce Mayotte: le immagini spaventose

Molti di noi hanno perso tutto“, ha dichiarato con dolore François-Xavier Bieuville, prefetto di Mayotte. La devastazione è evidente in tutta l’isola, ma alcune aree, come il quartiere di Kaweni nella capitale Mamoudzou, hanno subito danni particolarmente gravi.

Il ciclone ha danneggiato gravemente le infrastrutture di Mayotte, come riportato da Sky News, lasciando oltre 15.000 abitazioni senza elettricità, come confermato dalla ministra dimissionaria della Transizione ecologica Agnès Pannier-Runacher.

La situazione è aggravata da una cronica carenza di risorse idriche, problema che già affliggeva l’arcipelago prima della calamità naturale.

L’aeroporto di Pamandzi è stato chiuso dopo che le raffiche hanno toccato i 226 km/h. Anche le onde, alte fino a cinque metri, hanno messo in pericolo le aree costiere, con danni estesi a Petite-Terre.

Le precipitazioni torrenziali, che hanno raggiunto i 200 mm in sole sei ore, hanno causato ulteriori disagi, rendendo molte strade impraticabili e isolando interi villaggi.

Ecco le spaventose immagini riportate da un utente di X (ex Twitter):


La risposta della Croce Rossa francese e il Secours Populaire

In risposta alla catastrofe, organizzazioni come la Croce Rossa francese e il Secours Populaire hanno mobilitato risorse e volontari, lanciando campagne di raccolta fondi per aiutare le popolazioni colpite.

Nonostante la diminuzione dell’allerta meteorologica da livello viola a rosso, scrive Meteogiornale.it, il prefetto ha invitato la popolazione a rimanere confinata, incoraggiandola a superare “questa dura prova“.

Nel frattempo, il ciclone Chido continua a muoversi verso il Canale di Mozambico, dove si teme che possa causare ulteriori danni, colpendo una regione già vulnerabile ai disastri climatici.