Il Governo stanzia 2,5 miliardi per il taglio del cuneo fiscale. I sindacati insorgono: “Cifra non sufficiente”. Possibile un nuovo incontro tra le parti.
ROMA – Il Governo ha stanziato 2,5 miliardi per il taglio del cuneo fiscale. A riferirlo sono i sindacati al termine di un vertice che si è tenuto nel pomeriggio di ieri (venerdì 11 ottobre 2019 n.d.r.) al ministero dell’Economia. Un incontro che si è concluso con la fumata nera visto che le parti sociali hanno giudicato “non adeguata“ la cifra messa a disposizione da Palazzo Chigi. Possibile un nuovo incontro nelle prossime ore per cercare di approfondire il discorso.
Taglio del cuneo fiscale, la posizione dei sindacati
Nessun passo indietro da parte dei sindacati. Da tempo le parti sociali chiedono al Governo una manovra ‘coraggiosa’ per riuscire a fare uscire il nostro Paese dalla crisi ma la cifra stabilita per il taglio del cuneo fiscale non soddisfa chi difende i lavoratori.
“Sono necessarie – ha detto affermando i sindacati – altre risorse per consentire la redistribuzione del reddito“. Possibile quindi un nuovo incontro nelle prossime ore per fare ulteriori approfondimenti e mettere nero su bianco questo accordo.

Le richieste dei sindacati
Secondo quanto riportato dall’ANSA, i sindacati hanno richiesto di ampliare la platea della Quattordicesima (la mensilità aggiuntiva per chi ha almeno 64 anni e redditi inferiori a due volte il minimo, ovvero circa mille euro al mese) portando il limite a 1.500 euro al mese. I dati parlano di oltre 3 milioni di persone che ricevono questo beneficio.
La manovra continua ad essere al centro del discorso tra sindacati e maggioranza. Gli incontri sono quasi quotidiani ma ancora non si è riusciti ad arrivare alla tanto attesa fumata bianca. Nelle prossime ore ci dovrebbero essere ulteriori incontri per cercare di trovare l’accordo definitivo che soddisfi anche le parti sociali e non solo Palazzo Chigi.
fonte foto copertina https://pixabay.com/photos/euro-money-bank-note-checkout-1306189/