Il pericolo di uno scontro fra Washington e la Repubblica Popolare della Cina è concreto: gli Stati Uniti pronti a proteggere Taiwan.
Il mondo potrebbe essere sull’orlo di uno scontro ben più grande di quello che ha coinvolto finora Russia ed Ucraina. Il fronte dell’ex Unione Sovietica, infatti, impallidirebbe di fronte alla possibilità tangibile di una guerra fra Cina e Stati Uniti d’America. La tensione, al momento, è alle stelle visto l’attraversamento, da parte di Pechino, della linea mediana che la separa da Taiwan: un punto di non ritorno che le azioni diplomatiche delle prossime ore dovranno disinnescare.
La provocazione è arrivata proprio dalla Cina che ha inviato alcuni aerei da guerra nel territorio dello stato indipendente asiatico venerdì scorso: un totale di 24 aereoveivoli tra cui erano presenti caccia e bombardieri.
Uno scontro imminente?
A confermare “l’attacco” da parte della Cina è stato il ministero della Difesa di Taiwan, le cui analisi sono state riportate dall’agenzia di stampa Reuters. Gli aerei sono stati avvistati oltre alla linea rossa dello stato indipendente veso le 8 del mattino ed è stata segnalata anche la presenza di alcune navi da guerra del colosso asiatico, cinque per la precisione.
Taipei ha deciso di inviare una risposta standard, nella misura di battaglioni d’aria e di mare per allontanare le unità cinesi. I sistemi missilistici, inoltre, hanno monitorato la situazione. In caso di scontro a prendere le difese di Taiwan sarebbe direttamente Joe Biden: le risorse di Washington sono già pronte.