Un’altra visita statunitense irrita il governo cinese.
Una delegazione del Congresso degli Usa guidata dal senatore democratico Eddy Markey a Taiwan ha scatenato nuovamente le ire di Pechino. Dopo due settimane dall’escalation messa in atto come risposta della visita della speaker della Camera Usa Nancy Pelosi, Washington invia una nuova delegazione a Taipei. La tensione torna ad aumentare vertiginosamente. La Cina ha parlato di un’altra “provocazione” e ha annunciato nuove manovre intorno all’isola aeree e marittime. L’esercito cinese continuerà a “prepararsi alla guerra”.
“La visita a Taiwan della delegazione del Congresso Usa guidata dal senatore Ed Markey viola in modo flagrante il principio della ‘Unica Cina’ e i tre comunicati congiunti sino-americani, nonché la sovranità e l’integrità territoriale della Cina, inviando un segnale sbagliato alle forze separatiste dell’indipendenza di Taiwan” afferma in una nota il portavoce del ministero della Difesa cinese Wu Qian, per il quale “non è consentita alcuna interferenza straniera”. Wu Qian accusa gli Stati Uniti di essere disgregatori e distruttori di pace e stabilità nello Stretto di Taiwan.
Le incursioni potrebbero riprendere nello stretto di Taiwan
La visita della delegazione statunitense dovrebbe durare due giorni. I membri dell Congresso Usa incontreranno altri rappresentanti del governo democratico di Taipei oltre alla presidente Tsai Ing-wen. Secondo un comunicato dell’American Institute gli incontri riguarderanno i rapporti tra Usa e Taiwan, la sicurezza della regione, investimenti e relazioni commerciali e cambiamento climatico.
Da pochi giorni si erano concluse le esercitazioni militari intorno all’isola in cui Pechino aveva più volte violato la linea mediana dello Stretto di Taiwan. La Cina potrebbe riprendere queste incursioni militari nei mari e nei cieli dell’isola dopo l’arrivo della delegazione Usa. Infatti ha detto di aver condotto nuove esercitazioni militari intorno all’isola. Pechino le ha definite un deterrente nei confronti degli Usa e di Taiwan».