Cina: scoperto virus di origine animale
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Direttore: Alessandro Plateroti

Cina: scoperto virus di origine animale

Coronavirus

Un nuovo virus sarebbe stato scoperto in Cina. Attualmente, i contagi salgono a 35 persone, appartenenti a 2 province diverse.

Parliamo di un virus di origine animale, identificato nella province cinesi dello Shandong e dell’Henan.

Stando alle dichiarazioni di un pool di scienziati di Pechino e Singapore, che hanno pubblicato un articolo sul New England Journal of Medicine, la causa del contagio sarebbe un henipavirus (chiamato Langya henipavirus, abbreviato in LayV), associato ad alcuni casi febbrili.

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Il virus è stato identificato nei tamponi faringei, grazie all’analisi metagenomica e successivamente all’isolamento del patogeno.

Coronavirus

I sintomi

Le persone infette accusano sintomi come febbre, affaticamento, tosse, anoressia, mialgia e nausea. Gli henipavirus sono classificati dall’Oms, quali virus di livello 4 di biosicurezza: questi, possono comportare gravi malattie negli animali e nell’uomo, arrivando a tassi di mortalità compresi tra il 40 e il 75%, ergo molto più del Covid.

Attualmente non esiste un vaccino o un trattamento per l’henipavirus; l’unica terapia è la moderazione delle complicanze.

“I casi di Langya henipavirus finora non sono stati fatali o molto gravi, quindi non c’è bisogno di farsi prendere dal panico”, ha comunicato Wang Linfa, professore del programma sulle malattie infettive emergenti presso la Duke-NUS Medical School, il quale è stato coinvolto nello studio, aggiungendo che sarebbe motivo di allerta, poiché molti virus esistenti in natura hanno risultati imprevedibili nel momento in cui infettano gli esseri umani.

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ultimo aggiornamento: 9 Agosto 2022 15:07

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