La Cina esprime ferma opposizione al recente pacchetto di aiuti militari da 571 milioni di dollari approvato dagli Stati Uniti per Taiwan.
La recente approvazione da parte del presidente statunitense Joe Biden di un pacchetto di aiuti militari del valore di 571,3 milioni di dollari a favore di Taiwan ha suscitato una forte reazione da parte della Cina. Pechino ha dichiarato di opporsi fermamente a questa decisione, affermando che essa mette seriamente a repentaglio la sovranità e gli interessi di sicurezza cinesi.
Dettagli del pacchetto di aiuti
Il pacchetto autorizzato prevede la fornitura di articoli e servizi militari, oltre a programmi di educazione e addestramento militare per Taiwan. Questo intervento si aggiunge a precedenti aiuti militari concessi dagli Stati Uniti all’isola. Tra cui un pacchetto da 567 milioni di dollari approvato a settembre 2024.
Inoltre, il Dipartimento di Stato USA ha recentemente approvato la possibile vendita a Taiwan di equipaggiamenti militari per un valore di circa 265 milioni di dollari. Comprendenti sistemi avanzati di comando, controllo, comunicazione e modernizzazione informatica. Questa vendita mira a potenziare le capacità difensive di Taiwan, in particolare nel contesto delle crescenti pressioni militari da parte della Cina.
Reazione della Cina
La Cina considera Taiwan una provincia ribelle destinata a essere riunificata con il resto del paese, se necessario anche con l’uso della forza. Pertanto, qualsiasi supporto militare esterno a Taiwan è visto da Pechino come una minaccia diretta alla propria sovranità e sicurezza nazionale. Il Ministero degli Esteri cinese ha esortato gli Stati Uniti a cessare immediatamente la vendita di armi a Taiwan e a interrompere i legami militari con l’isola. Avvertendo che tali azioni potrebbero aumentare le tensioni nello Stretto di Taiwan e compromettere la pace e la stabilità regionali.
In risposta, Taiwan ha espresso gratitudine per il continuo sostegno degli Stati Uniti, sottolineando che tali aiuti sono fondamentali per rafforzare le proprie capacità difensive e garantire la pace nella regione. Il Ministero della Difesa taiwanese ha dichiarato che continuerà a collaborare strettamente con Washington su questioni di sicurezza per mantenere la stabilità nello Stretto di Taiwan.
Questo nuovo sviluppo evidenzia le crescenti tensioni tra Stati Uniti e Cina riguardo alla questione di Taiwan. Mentre Washington ribadisce il proprio impegno nel fornire a Taiwan i mezzi per difendersi. Pechino vede tali azioni come provocazioni che minano la propria integrità territoriale. La comunità internazionale osserva con attenzione l’evolversi di questa situazione, preoccupata per le possibili implicazioni sulla stabilità e sulla sicurezza dell’intera regione dell’Asia-Pacifico.