Cipollini a processo per maltrattamenti. L’ex moglie in Aula: “Mi ha puntato una pistola perché indossavo una minigonna”.
FIRENZE – Mario Cipollini a processo per maltrattamenti. E’ iniziato il lungo percorso giudiziario che coinvolge l’ex ciclista, accusato di avere più volte picchiato e minacciato Sabrina Landucci. Ed è stata proprio lei, come riportato da Il Tirreno, ad intervenire in Aula per raccontare uno degli episodi choc.
“Siamo andati a fare una passeggiata in bicicletta – ha raccontato la donna – e lui mi ha staccato. Arrivati a casa mi sono cambiata per andare dall’estetista indossando una gonna. Mario è andato su tute le furie perché la giudicava troppo corta. Mi ha minacciato con una pistola puntata alla tempia per tre ore“.
La prova cardine
Un racconto, quello dell’ex moglie, che si aggiunge alle diverse prove a carico del ciclista. La stessa donna nel 2016 aveva registrato una conversazione con toscano che la minacciava di morte. “Ti spacco tutta, ti ammazzo, sentirai il rumore delle ossa spezzate”.
Frasi che sono agli atti e al vaglio dei giudici. Il processo continuerà nelle prossime settimane con la Procura che entro la fine dell’anno dovrebbe avanzare la richiesta di condanna. Cipollini è accusato di maltrattamenti e stalking nei confronti della Landucci e minacce nei confronti dell’attuale compagno della donna.
La vicenda
Le incomprensioni e i litigi risalgono ormai a diversi anni fa. La moglie, secondo quanto raccontato da lei stessa, aveva chiesto (inutilmente) al marito spiegazioni per i ritardi notturni che nascondevano tradimenti. Da qui le percosse e le violenze fino al 2012, anno della separazione.
Ma Cipollini non si è fermato neanche dopo con minacce e stalking. Il processo continuerà nelle prossime settimane con l’ex ciclista che fino a questo momento ha disertato l’Aula. Il 4 dicembre testimonieranno la mamma e un’amica con cui lei si sfogava.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/MarioCipolliniOfficial/
