Covid in Italia, la circolare di Figliuolo alle Regioni: almeno 400.000 vaccinazioni al giorno tra il 1 e il 12 dicembre.
L’Italia prova a dare una nuova e decisiva svolta alla campagna di vaccinazione, come confermato dal Commissario all’emergenza, il Generale Figliuolo, che in una comunicazione alle Regioni ha reso noto il nuovo obiettivo: 400.000 somministrazioni di vaccino al giorno dal 1 al 12 dicembre. Un piano ambizioso ma alla portata delle Regioni.
Covid, il Commissario Figliuolo alle Regioni: almeno 400.000 vaccinazioni al giorno tra il 1 e il 12 dicembre
Le 400.000 vaccinazioni giornaliere rappresentano il numero minimo auspicato dal Commissario Figliuolo, il quale ha inviato una circolare alle Regioni per fare il punto sul proseguimento della campagna di vaccinazione in Italia. Tra il 6 e il 10 dicembre si prevede un picco di 450.000 somministrazioni giornaliere. Nel fine settimana si prevede un calo a 350.000 somministrazioni.
L’obiettivo è quello di arrivare a 4,6 milioni dosi dal 1 al 12 dicembre. I fine settimana e la festività dell’8 dicembre potrebbero rappresentare un ostacolo, ma il Super Green Pass e l’apertura della terza dose a tutti gli over 18 dovrebbero compensare il calo e portare al raggiungimento dell’obiettivo prefissato. Inoltre bisogna considerare l’estensione dell’obbligo vaccinale al personale sanitario non medico e ai docenti. Anche questo dovrebbe dare nuovo slancio alla campagna di vaccinazione.
Riflettori puntati su Sicilia, Calabria e Friuli Venezia Giulia, le regioni più in ritardo nella campagna di vaccinazione. Nota di merito invece per la Lombardia, prima della classe tra le Regioni italiane.
Dose booster e prime dosi, le due direttrici della campagna di vaccinazione
Le due direttrici fondamentali, arrivati a questo punto, sono le terze dosi e le prime dosi, nella speranza che il Super Green Pass possa avere un effetto positivo sulla campagna di vaccinazione spingendo molti indecisi a presentarsi ai centri vaccinali per non rimanere esclusi dalla vita sociale.
L’aumento dei contagi e la diffusione della variante Omicron del Covid
In questa fase è fondamentale rilanciare la campagna di vaccinazione, che dopo l’estate ha subìto una lieve battuta d’arresto. L’aumento dei casi e dei ricoveri e la diffusione della variante Omicron rendono necessaria una campagna di vaccinazione capillare e battente, per mettere in sicurezza la popolazione ed evitare nuove chiusure.