Vaccino AstraZeneca, la circolare della polizia: “Nessun pericolo per chi l’ha già fatto”

Vaccino AstraZeneca, la circolare della polizia: “Nessun pericolo per chi l’ha già fatto”

La circolare della polizia sul vaccino AstraZeneca: “La sospensione della vaccinazione di massa è un provvedimento cautelativo”.

ROMA – E’ stata pubblicata una circolare della polizia sul vaccino AstraZeneca. Nel documento, riportato dal Corriere della Sera, è precisato che “per coloro che sono stati sottoposti alla vaccinazione, anche con i lotti sequestrati dall’autorità giudiziaria, non vi è nessun pericolo e nessuna necessità di effettuare controlli, accertamenti clinici o terapie preventive, ma vanno soltanto segnalati al medico curante eventuali eventi avversi che, in genere si manifestano entro poche ore dalla somministrazione“.

“Da chiarire la correlazione tra vaccinazione ed eventi avversi”

Nel documento, inoltre, è precisato che “si deve ancora chiarire se la correlazione tra vaccinazione ed eventi avversi sia casuale, dal momento che le morti improvvise e le patologie tromboemboliche rappresentano tutt’altro che evenienze rare“.

I dati disponibili – si legge ancora nella nota – indicano che le morti improvvise cardiache sono dell’ordine di 0,95/1.000 abitanti per anno, pari a 40,50.000 nuovi eventi per ogni anno, anche se vi sono buone ragioni per ritenere questo dato sottostimato. Un caso su cinque colpisce fasce di popolazione giovane e ancora attiva (tra i 35 e i 65 anni): questi numeri indicano come, a ragione del numero di soggetti fin qui vaccinati in Italia, occorra molta prudenza nella valutazione del nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino e i tragici e isolati eventi che in questi ultimi giorni vengono registrati e segnalati […]“.

Polizia

“Decisione dell’Aifa preventiva”

La polizia ha precisato che “la sospensione della vaccinazione di massa decisa dall’Aifa è un provvedimento del tutto cautelativo, ma si riconosce che la scelta ha provocato preoccupazione e allarmismo […]. Dall’inizio della pandemia ci sono stati nella polizia 9mila casi e 11 attualmente, mentre attualmente l’età media dei ricoverati nella popolazione generale è di 44 anni. Questo consente di comprendere qual è stato e quale avrebbe potuto continua ad essere, senza il ricorso alla vaccinazione, l’impatto della pandemia anche nella nostra realtà“.