“Piazze e strade possono essere chiuse anche prima delle 21”, le indicazioni del Viminale

“Piazze e strade possono essere chiuse anche prima delle 21”, le indicazioni del Viminale

La circolare del Viminale sul dpcm del 3 novembre: “Possibile chiusura di piazze e strade prima delle 21”.

ROMA – E’ stata pubblicata la circolare del Viminale sul dpcm del 3 novembre. Il ministero degli Interni ha ricordato come esiste “la possibilità di disporre la chiusura di strade o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, già precedentemente prevista dopo le ore 21 […]“.

Divieto che può essere esteso “all’intero arco della giornata o comunque a specifiche fasce orarie non predeterminate, sempre fatta salva la possibilità di accesso, e deflusso, agli esercizi commerciali legittimamente aperto e alle abitazioni private“.

Dpcm 3 novembre, la circolare del Viminale

Non solo chiusura delle piazze, la circolare del Viminale si è soffermata anche su altri punti del dpcm.

Volontariato

Gli spostamenti dopo le 22 possono essere effettuati anche per attività di volontariato. Nell’autocertificazione andrà indicato “l’espletamento del servizio di volontariato sociale“.

Sport

L’attività motoria e sportiva di base è consentita nei centri sportivi (pubblici e privati n.d.r.) all’aperto nelle aree gialle. In zona rossa si può andare al parco a fare sport.

fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/jogging-eseguire-sport-jog-2343558/

Mercati

I mercati all’aperto potranno restare aperti sia in area gialla e arancione. Restano chiusi quelle nelle zone più a rischio.

Slot machine

Previsto lo stop per le slot machine in bar e tabaccherie. Divieto valido per tutte le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò.

Spostamenti

Gli spostamenti in area gialla e arancione sono liberi. Ma il Viminale raccomanda di limitare le uscite anche negli orari non soggetti a restrizione della mobilità”.

Circolare valida per almeno 15 giorni

La circolare del Viminale ha una validità di almeno 15 giorni. Possibile una proroga nelle prossime settimane, ma non potrà durare oltre la scadenza del dpcm, fissata per il 3 dicembre 2020. E non sono escluse integrazioni nel giro di qualche giorno.