Cirinnà accetta: la senatrice dem ci ripensa

Cirinnà accetta: la senatrice dem ci ripensa

Arriva il plot twist al Nazareno. La senatrice delle Unioni civili accetta la candidatura.

A poche ore dalla dura critica e dal gran rifiuto di Monica Cirinnà alla candidatura ora arriva la svolta. La senatrice ci ripensa e accetta. “Penso che sarà una battaglia difficile, complicata ma che forse vale la pena di fare, per salvare l’Italia dall’oscurantismo e dai fascisti. E nonostante tutti gli errori fatti, credo che valga ancora la pena votare Pd. Essere rieletti al collegio di Roma 4 sarà una battaglia difficilissima. Farò la mia battaglia e lo faccio perché tantissime persone mi hanno chiesto di ripensarci” ha annunciato in conferenza stampa la senatrice Pd.

La senatrice Cirinnà aveva rifiutato la candidatura perché particolarmente difficile essendo in mano alla destra. Ora ci ripensa e spiega che si tratta di un “ripensamento dettato dall’amore e dal rispetto per tanta gente che ancora crede in me. Vinceremo tutti insieme o perderemo tutti insieme”. La promotrice della legge per le unioni civili racconta di aver passato una bruttissima notte e che preferisce uscire con dignità e combattere. “Questo credo sia l’unico modo per non sottrarmi alle mie responsabilità, continuare l’impegno verso i malati terminali, le persone Lgbt, i bambini delle famiglie arcobaleno o verso chi è detenuto, magari in un posto orrendo come Regina Coeli. Il Pd deve continuare a occuparsi dei diritti e lo deve continuare a farlo come una grande comunità di persone”.

Enrico Letta

La senatrice Cirinnà dichiara di voler combattere

Precedentemente aveva commentato il suo rifiuto: “Qualcuno potrà commentare: la Cirinnà è una codarda, scappa perché non le hanno dato il seggio sicuro, perché deve combattere a Ostia e non ha il paracadute del proporzionale. Il partito poteva proteggermi ma non lo ha fatto. Letta chiacchiera sugli occhi della tigre. Va bene sono pronta a tirare fuori gli occhi di tigre ma lo faccio solo per le tantissime persone che ieri notte mi hanno riempito di messaggi di solidarietà. Lo faccio perché rimango convinta che solo il Pd può fermare la destra, fermare Meloni e Salvini e evitare che l’Italia si trasformi nella Polonia o nell’Ungheria”.

Non nasconde la sua ansia ma ci tiene a dimostrare il suo coraggio e la volontà di combattere per difendere la Costituzione come ha sempre fatto al Senato, ribadisce.