Un vortice di speranze e timori: Ciro Immobile verso una nuova avventura, oppure solo fumo senza fuoco? la Lazio rischia.
L’eco di un possibile spostamento del grande bomber Ciro Immobile si è diffusa dal deserto dell’Arabia Saudita, dopo il trasferimento di Sergej Milinkovic–Savic all’Al Hilal. La risonanza di questa notizia sta facendo tremare le fondamenta della tifoseria laziale, tra scherzi mordaci e sentimenti di sgomento. Il ben informato giornalista arabo, Turki Alghamdi, afferma che Ciro avrebbe accolto una proposta trionfale di un club saudita: un contratto di tre anni con un valore di circa 15 milioni di euro a stagione, oltre a un bonus di 5 milioni per la firma.
Questo ingaggio titanico potrebbe effettivamente strappare al campionato italiano uno dei suoi cannonieri più efficaci e un simbolo della nazionale italiana. Fonti dall’Arabia rivelano che si attende il placet ufficiale del ministero per finanziare l’acquisto del prolifico attaccante. Il passo successivo sarà affrontare l’inossidabile presidente della Lazio, Lotito.
Lotito: “Nessuna proposta a noi, non è in vendita!”
Tuttavia, un’eventuale approvazione di Immobile alla proposta saudita non assicura necessariamente la disponibilità di Lotito a replicare l’accordo Milinkovic–Savic, liberando così l’asso più adorato e importante del club. Questa è una situazione che merita un’osservazione meticolosa, in attesa di ulteriori evoluzioni, conferme o smentite nei giorni a venire.
Sempre secondo Alghamdi, se l’affare Immobile dovesse naufragare, le mire del club saudita si concentrerebbero su Luis Muriel, in scadenza con l’Atalanta.
Sul vortice di speculazioni, Claudio Lotito, presidente della Lazio, ha avuto modo di esprimersi direttamente tramite Il Messaggero: “Ciro non mi ha chiamato per dirmi nulla, né dall’Arabia hanno contattato la società per presentare un’offerta, quindi stiamo discutendo di niente. – afferma il presidente Lotito – Dovrebbero tentarmi con almeno 50 milioni e non so nemmeno se accetterei per il nostro capitano, un figlio, uno di famiglia. Non è in vendita“.