Una violenza senza precedenti scuote il calcio: il presidente dell’Ankaragucu aggredisce un arbitro, causando la sospensione del campionato.
Nella capitale turca, Ankara, si è consumato un episodio di violenza inaudita nel calcio professionistico. Al termine della partita tra Ankaragucu e Rizespor, Halil Umut Meler, l’arbitro del match, è stato brutalmente aggredito dal presidente dell’Ankaragucu, Faruk Koca. Il match, disputatosi all’Eryaman Stadium, si era concluso con un pareggio, grazie al gol del pareggio di Gaich nei minuti di recupero. Tuttavia, il risultato è passato in secondo piano di fronte alla follia di Koca, che ha perso il controllo, scendendo in campo e colpendo l’arbitro con un pugno violento.
Ripercussioni e reazioni
La reazione delle istituzioni turche è stata immediata e severa. Il Ministro degli Interni, Ali Yerlikaya, ha annunciato l’arresto di tre uomini, incluso Koca. La Federcalcio turca ha prontamente comunicato la sospensione a tempo indeterminato di tutte le partite del campionato di massima serie, in segno di condanna per l’accaduto. Anche l’Associazione degli arbitri turchi ha espresso il proprio sgomento, chiedendo misure penali adeguate contro i responsabili. L’Ankaragucu, nel suo comunicato, ha espresso scuse a tifosi e comunità sportiva, mentre il presidente turco Erdogan ha condannato fermamente l’attacco.
L’ombra della violenza sul calcio turco
Questo non è un episodio isolato di tensione nel calcio turco. Già nel marzo del 2022, tredici arbitri, tra cui l’internazionale Çakir, furono sospesi fino al termine della stagione. Queste misure furono prese in risposta alle pressioni dei club, che criticavano pesantemente gli arbitri. La situazione attuale rispecchia un ambiente di crescente pressione e violenza nel calcio turco, che richiede un intervento deciso per garantire sicurezza e integrità sportiva.
Il calcio turco è stato scosso da un episodio senza precedenti di violenza, con il presidente dell’Ankaragucu, Faruk Koca, che ha aggredito l’arbitro Halil Umut Meler, portando alla sospensione del campionato. Questo incidente solleva interrogativi seri sull’integrità e la sicurezza nel calcio turco, evidenziando la necessità di azioni concrete per prevenire future manifestazioni di violenza.
