Le province con gli stipendi più alti: ecco la classifica

Le province con gli stipendi più alti: ecco la classifica

A far chiarezza sulle retribuzioni nazionali è il report di JobPricing, mostrando gli stipendi medi delle province italiane.

In Italia le retribuzioni dei lavoratori variano a seconda della città in questione. Come mostra un report pubblicato dall’Osservatorio JobPricing, fra le province – suddivise in 3 “fasce di merito” – troviamo in testa Milano mentre all’ultimo posto c’è Ragusa. Gli stipendi sono aumentati nettamente rispetto allo scorso anno, ma ci sono molti punti da tenere in considerazione.

Il report di JobPricing

JobPricing ha pubblicato il “Geography Index”, ovvero la classifica della retribuzione media delle province italiane. Nella graduatoria troviamo 20 regioni italiane e 110 province, suddivise in 3 “fasce di merito”.

Ogni regione possiede una propria scheda contenente le RGA (retribuzioni globali annue) medie complessive per ogni provincia.

Le province con gli stipendi più alti

Dal report di JobPricing, emerge al primo posto la Lombardia con una Retribuzione Globale Annua Lorda è di 33.452 euro. A seguirla, troviamo invece il Lazio con 32.360 e la Liguria con 32.156.

Fra le province con gli stipendi più alti troviamo in testa Milano, senza troppi dubbi, con 36.952 euro: il caro vita in città resta ancora alto, pur con una retribuzione superiore alla media.

Come conferma un’indagine del Centro Studi delle Camere di Commercio Tagliacarne, la paga nel capoluogo lombardo è di 30.464 euro nel 2021, due volte e mezzo la media nazionale di 12.473 euro e nove volte più alta di quella di Rieti.

Di seguito ci sono le città di Trieste con 34.555 euro, e Bolzano con 34.067. Al quarto posto c’è Roma con 33.472 euro, seguita da: Bologna con 32.557; Torino con 32.523; Firenze con 31.357 euro; Venezia con 30.555 euro; Palermo con 28.629 euro; Bari con 28.324 euro; Napoli con 28.035 euro; Catania con 27.221 euro; Nuoro con 25.905 euro.

Gli ultimi in classifica sono Matera con 25.694 e Crotone con 25.455 euro. Ultimissima, la città di Ragusa con 24.129 euro.

Le differenze tra province vicine

L’Osservatorio evidenzia alcune differenze tra province limitrofe di una singola regione. Spesso città vicine possono registrare mercati del lavoro territoriali molto differenti.

Ciò trova motivazione nella presenza di poli industriali ad alta specializzazione o di un contesto imprenditoriale ricco e variegato.

Gli stipendi del secondo semestre del 2022, sono cresciuti in media del 3,3% nonostante un periodo caratterizzato da una diffusa stagnazione delle retribuzioni. Secondo JobPricing, questo fattore ha provocato certe differenze territoriali, con un leggero avvicinamento dei livelli salariali del Sud a quelli del Nord.