Lotta ai cambiamenti climatici, Onu: “Se agiamo ora siamo ancora in tempo”

Lotta ai cambiamenti climatici, Onu: “Se agiamo ora siamo ancora in tempo”

Nonostante ala situazione sia grave, ci sono diversi modi per adattarsi ai cambiamenti climatici causati dall’uomo.

Le emissioni di gas serra alimentate dai combustibili fossili, sono la causa del riscaldamento globale che sta portando a un deterioramento sempre più rapido di tutto l’ecosistema. Ma non è troppo tardi, non se si agirà entro questo decennio. Come prevenire la catastrofe? La soluzione risiede nelle abitudini dell’essere umano.

ecosostenibilità

Come viene frequentemente discusso anche a livello europeo, è essenziale cessare (o almeno ridurre) l’utilizzo di combustibili fossili. L’Onu, nel rapporto di Sintesi dell’Ipcc, afferma che restano “divari tra le emissioni previste dalle politiche in atto e gli impegni assunti a livello nazionale” mentre “i flussi finanziari non raggiungono i livelli necessari”.

E poi ancora: “Ci sono opzioni multiple, fattibili ed efficaci per ridurre le emissioni di gas serra e adattarsi ai cambiamenti climatici causati dall’uomo, e sono disponibili ora. Ma c’è l’urgenza di intraprendere azioni più ambiziose e lo mostra come, se agiamo ora, possiamo ancora essere in grado di garantire un futuro vivibile e sostenibile per tutti”.

La situazione climatica

A partire dal 2021, la scienza ha dichiarato che il riscaldamento globale che si sta verificando è causato principalmente dalle attività umane. Molte delle principali organizzazioni scientifiche mondiali hanno affermato che il cambiamento climatico è reale e le sue conseguenze sono già visibili, tra cui l’innalzamento del livello del mare, l’aumento della frequenza e della gravità degli eventi meteorologici estremi e i cambiamenti negli ecosistemi e nel comportamento della fauna selvatica.

Diverse le iniziative da parte di governi, aziende e individui in tutto il mondo, volte a mitigare il riscaldamento globale riducendo le emissioni di gas serra, promuovendo fonti di energia rinnovabile e adottando pratiche sostenibili.

Tuttavia, il ritmo dell’azione rimane lento e insufficiente per raggiungere gli obiettivi fissati dall’accordo di Parigi, che mira a limitare questo fenomeno ben al di sotto dei 2 gradi Celsius rispetto ai livelli preindustriali. Ad oggi la realtà sulla gravità del riscaldamento globale non è cambiata, ed è ancora necessaria un’azione urgente per affrontare questo problema critico.

Come contrastare il cambiamento climatico?

Esistono molteplici opzioni fattibili ed efficaci per ridurre le emissioni di gas serra. Alcune delle opzioni più significative sono: la promozione dell’uso di fonti di energia rinnovabile come l’energia solare, eolica, idroelettrica e geotermica; il miglioramento dell’efficienza energetica negli edifici, nei trasporti e nell’industria; la cattura delle emissioni di anidride carbonica dalle centrali elettriche e da altri processi industriali e il loro stoccaggio in formazioni geologiche, come i giacimenti esauriti di petrolio e gas.

Inoltre è possibile ridurre le emissioni da deforestazione e degrado forestale, e adottare pratiche agricole sostenibili, come la riduzione della lavorazione del terreno, l’uso di fertilizzanti organici e la semina di colture di copertura.

E’ possibile promuovere l’uso di veicoli elettrici, trasporti pubblici e andare in bicicletta o a piedi. Si parla anche di progettazione di edifici ecologici, integrando caratteristiche di progettazione sostenibile; migliorare i processi industriali; adottare semplici cambiamenti nel comportamento quotidiano, come la riduzione del consumo di carne, la riduzione degli sprechi e l’utilizzo di elettrodomestici ad alta efficienza energetica.

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