Clochard investito e ucciso a Milano. Il corpo senza vita è stato rinvenuto davanti all’ingresso del Pronto Soccorso del Fratebenefratelli.
MILANO – Clochard investito e ucciso a Milano. Il corpo senza vita dell’uomo è stato rinvenuto nelle prime ore di sabato 28 novembre davanti all’ingresso del Pronto Soccorso del Fatebenefratelli.
Secondo le prime informazioni, riportate da La Repubblica, la vittima potrebbe essere stata investita da una camionetta dell’Amsa. Sono in corso tutti gli accertamenti del caso per individuare il mezzo preciso e il conducente della vettura. Inchiesta che dovrà chiarire diversi punti.
L’incidente
L’incidente è avvenuto nella notte tra il 27 e il 28 novembre 2020. L’uomo stava dormendo semicoperto da alcuni cartoni quando è stato investito dal camion dell’Amsa. Un luogo buio e ricco di cordoli e spartitraffico che rendono molto complicata la circolazione.
Il conducente, secondo una prima ricostruzione, non si sarebbe accorto dell’incidente. Il corpo senza vita è stato rinvenuto nelle prime ore di sabato dal personale medico. Immediati i soccorsi, ma per l’uomo non c’era più niente da fare. Il magistrato ha autorizzato l’autopsia sul corpo della vittima per accertare le cause e l’ora del decesso. Sull’uomo presenti dei segni di schiacciamento che potrebbero essere aver procurato la morte.
Indagini in corso
La Procura di Milano ha aperto un’indagine per cercare di ricostruire meglio la dinamica di questo incidente. Si attendono i risultati dell’autopsia per accertare il mezzo e il conducente autore di questo incidente. Nella notte, infatti, su quella strada sarebbero transitati diversi mezzi.
Una tragedia che ha ancora diversi punti da chiarire. La vittima è un 69enne straniero che preferiva dormire nei pressi di Castelfidardo. Una scelta, hanno raccontato i volontari di Milano, personale per facilitare i soccorsi in caso di un malore. Questa volta, però, i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo.