ChatGPT, Canva e molti siti internet hanno riscontrato problematiche per un down di CloudFlare. Cosa è successo in queste ore.
Una sorta di blackout digitale ha colpito diversi servizi e siti internet mandando nel caos tutti. ChatGPT, Canva e non solo hanno riscontrato seri problemi e non potevano essere raggiunti dagli utenti a partire circa dalle 12 odierne. Secondo quanto è stato appreso, si sarebbe trattato di un problema relativo a CloudFlare, una piattaforma che tra i vari servizi, offre tecnologie fondamentali per il buon funzionamento dei siti, gestione del traffico utenti ma anche per la loro protezione da attacchi informatici.

CloudFlare in down: cosa è successo
Caos digitale in queste ore per un problema riscontrato sulla piattaforma CloudFlare che gestisce il traffico e non solo di diversi servizi online. Tra i siti e le piattaforme che hanno riscontrato malfunzionamenti a quanto pare anche Canva, il network X (ex Twitter), Spotify, ChatGPT, e in generale moltissimi siti internet di tutto il mondo. Pare che persino Downdetector, che di solito garantisce aggiornamenti in tempo reale su malfunzionamenti di questo genere abbia riscontrato delle problematiche.
La comunicazione ufficiale di CloudFlare
Da quanto è stato ricostruito, le problematiche diffuse in tutto il mondo sarebbero state registrate a partire dalle 12 circa. Da quel momento, diversi utenti, si parla di migliaia e migliaia di persone, hanno inoltrato segnalazioni per comprendere cosa stesse accadendo. Alle 12:37 CloudFlare ha scritto: “Stiamo assistendo al ripristino dei servizi, ma i clienti potrebbero continuare a riscontrare tassi di errore superiori alla norma mentre continuiamo gli sforzi di ripristino”. In questo senso, fin dalle prime battute, i vari servizi sono tornati a funzionare ma non al 100% bensì a singhiozzo. Al momento non sono state rese note le cause dell’accaduto ma solo che si sta indagando per ripristinare tutto come nella normalità.