Sette mesi dopo il nuovo Codice della strada: 81 decessi in meno e calo di incidenti e feriti. Tutti i dettagli.
Il dibattito sulla sicurezza stradale torna centrale dopo i primi mesi di applicazione del nuovo Codice della strada. A Marina di Pietrasanta (Lucca), il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha presentato un bilancio provvisorio, sintetizzato da un’affermazione netta: “In sette mesi 81 morti in meno”.
Le parole di Salvini
Nel dettaglio, come riportato da quattroruote.it, Salvini ha spiegato che nei primi sette mesi dall’introduzione del nuovo Codice della strada sono stati registrati “81 morti in meno” rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; sono diminuiti anche gli incidenti (meno 1.050) e i feriti (più di mille in meno). Un passaggio che il Ministro ha chiosato con l’enfasi del risultato umano, ricordando che “Questo vuol dire 81 funerali in meno”.
Questi elementi, condivisi nel corso del convegno di Marina di Pietrasanta, vengono presentati come indizio dell’efficacia delle norme aggiornate e di un’azione coordinata su controlli e prevenzione. L’obiettivo dichiarato resta ridurre ulteriormente la mortalità e la lesività su strada, accompagnando le misure con comunicazione e verifiche capillari.
Monopattini: obbligo di casco e prossime mosse
Parallelamente, il Ministro è tornato sulle regole che riguardano i monopattini. In particolare ha richiamato l’attenzione sull’obbligo di indossare il casco, affermando: “Sto chiedendo alla polizia locale di prestare più attenzione a questo aspetto, ancora troppi fanno quello che vogliono ed è pericoloso”. Il richiamo punta a una maggiore vigilanza delle polizie locali per scoraggiare comportamenti rischiosi nella micromobilità.
Guardando ai prossimi mesi, Salvini ha ricordato che saranno introdotti targa e assicurazione obbligatori per i monopattini, senza però fornire ulteriori dettagli su tempistiche e modalità. L’indirizzo politico, dunque, è un giro di vite che renda la circolazione più tracciabile e coerente con le regole generali del traffico, cercando di bilanciare innovazione e tutela degli utenti vulnerabili.
