Caso Palamara, Raoul Bova all’ex consigliere Csm: “Ti prego di indagare su questa sentenza”

Caso Palamara, Raoul Bova all’ex consigliere Csm: “Ti prego di indagare su questa sentenza”

Intercettato un colloquio tra Palamara e Raoul Bova. L’attore: “Ti prego di indagare su queste sentenza”.

ROMA – E’ stato intercettato un colloquio tra Luca Palamara e Raoul Bova. Secondo quanto precisato dal Corriere della Sera, tra le carte di Perugia c’è anche una chat che coinvolge l’attore. “Ti prego di indagare su questa sentenza, la trovo un’ingiustizia senza precedenti. Tutti assolti tranne me“, si legge su un WhatsApp.

E la risposta dell’ex consigliere del Csm non si è fatta attendere: “Non finisce qui. Non bisogna mollare. Sono veramente rammaricato“.

L’attacco ai giornalisti

Il colloquio tra i due è iniziato a luglio in vista di una vicenda giudiziaria che ha visto l’attore coinvolto per evasione fiscale con la Procura di Roma che aveva chiesto una condanna d un anno di carcere.

Da qui la discussione tra Palamara e Raoul Bova con quest’ultimo che lo invita ad alcune serate per “un segno tangibile e di speranza per chi vuole credere nelle realtà“. Il 5 luglio 2017 arriva la notizia della condanna anche se il Tribunale si pronuncia solo venti giorni dopo. “Come al solito – scrive l’attore – i giornalisti non si smentiscono mai“. E l’ex pm risponde: “Purtroppo sono una piaga“.

fonte foto https://twitter.com/PalamaraLuca

Raoul Bova ascoltato dalla Procura di Perugia?

Il colloquio tra Raoul Bova e Luca Palamara è sul tavolo della Procura di Perugia con il magistrato che potrebbe decidere di sentire l’attore per ricostruire meglio questa vicenda.

La pubblicazione delle ultime intercettazioni, tra cui anche questa con l’attore, hanno messo in difficoltà il mondo dei magistrati italiani. Nella giornata di lunedì 25 maggio 2020 è previsto un nuovo vertice del parlamentino per risolvere la questione Anm. Da capire se c’è la possibilità di andare avanti con una maggioranza fino alle elezioni di ottobre oppure convocare il prima possibile per le urne per eleggere il nuovo presidente.