A Nettuno, in provincia di Roma, un uomo di 33 anni ha aggredito i genitori con un martello dopo una lite per dei vestiti.
Una lite per dei vestiti fuori posto è degenerata in una brutale aggressione: nella serata dell’8 luglio, a Nettuno, un uomo di 33 anni ha preso a martellate i suoi genitori – entrambi 73enni – ferendoli gravemente. Il padre, intervenuto per difendere la moglie, è stato colpito con maggiore violenza. Intanto, nella giornata di oggi, è stata negata la giustizia riparativa per Alessandro Impagnatiello dopo l’omicidio di Giulia Tramontano.

Figlio aggredisce i genitori con un martello: i fatti a Nettuno
Tutto è accaduto intorno alle 22:30, come riportato da Leggo, quando all’interno dell’abitazione di famiglia è scoppiata una lite per motivi apparentemente banali. Il 33enne non trovava alcuni vestiti e ha accusato i genitori di non averli sistemati nel posto consueto. Da qui, la situazione è rapidamente sfuggita di mano.
Dopo un’accesa discussione, l’uomo ha afferrato un martello e ha colpito con violenza entrambi i genitori, mirando alla testa, al volto e alle braccia. Il padre ha tentato di fare da scudo alla moglie, cercando di proteggerla dai colpi. Per questo ha riportato le ferite più gravi.
Nonostante la violenza dell’aggressione, i due anziani sono riusciti a fuggire e si sono rifugiati da un vicino, il quale ha immediatamente avvertito la polizia. Nel frattempo, il figlio è scappato lasciando il martello, ancora sporco di sangue, nel giardino.
La confessione alle forze dell’ordine e l’arresto
Dopo circa un’ora, aggiunge Leggo, il 33enne si è recato spontaneamente dai carabinieri, confessando quanto aveva fatto. È stato quindi arrestato con l’accusa di tentato omicidio e portato nel carcere di Velletri. La polizia scientifica ha successivamente recuperato l’arma del delitto durante i rilievi. I due genitori sono stati trasportati in ospedale, dove i medici hanno stabilito 40 giorni di prognosi per l’uomo e 30 per la donna.