Colpo di stato in Mali, si dimette il Presidente Ibrahim Boubacar Keita
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Direttore: Alessandro Plateroti

Colpo di stato in Mali, proposta una giunta militare per tre anni

Polizia manifestazione

Colpo di stato in Mali, arrestati presidente e premier. L’Onu ha convocato una riunione di emergenza.

ROMA – Colpo di stato in Mali. Un gruppo di militari, come riportato dall’Ansa, ha arrestato il presidente Ibrahimi Boubacar Keita e il premier Boubou Cisse.

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Un golpe che è stato condannato da Parigi con il presidente Macron che ha espresso il proprio sostegno “agli sforzi di mediazione di Ecowas” assicurando di seguire da vicino la situazione.

Colpo di Stato in Mali, si dimette il Presidente

Il Presidente Ibrahim Boubacar Keita ha annunciato le dimissioni e lo scioglimento del Parlamento e del Governo in seguito al colpo di Stato

Riunione d’urgenza dell’Onu

Anche l’Onu ha condannato il golpe dei militari convocando una riunione d’urgenza per mercoledì 19 agosto 2020. L’Organizzazione delle Nazioni Unite ha chiesto, inoltre, il rilascio del presidente e del premier.

Colpo di Stato in Mali, giunta militare per tre anni

Gli autori del colpo di Stato, stando a quanto si apprende dalla stampa internazionale, avrebbero proposto una transizione di tre anni sotto la guida di un militare. La Giunta si è inoltre detta disponibile a rilasciare il presidente Keita, che aveva annunciato le dimissioni dopo aver sciolto il Parlamento.

Il Tribunale dell’Aja condanna un membro di Hezbollah per la morte del premier libanese Hariri

Nel giorno del colpo di stato in Mali, il Tribunale dell’Aja si è pronunciato su un altro caso che ha fatto discutere a livello mondiale: la morte del premier libanese Rakif Harii a Beirut il 24 febbraio 2005. Un attentato che ha portato all’uccisione di 21 persone in un’esplosione violenta.

I giudici hanno condannato Salim Ayyash, ritenuto di essere il pianificatore di questo agguato. Le altre tre persone che erano sul banco degli imputati son stati assolti per mancanza di prove.

Tribunale
Tribunale

Il Libano è ritornato in lockdown

Non è un momento semplice per il Libano. L’esplosione di Beirut è coincisa con un aumento dei contagi nel Paese con il premier che si è visto costretto a dichiarare un nuovo lockdown per due settimane. L’obiettivo è quello di far scendere il numero dei casi nel giro di pochi giorni per far tornare i cittadini a vivere una certa normalità.

Libano e Mali, una doppia situazione che preoccupa a livello mondiale con l’Onu che è pronta ad intervenire per garantire il rispetto della legge e la sicurezza dei cittadini in un periodo non facile.

Scarica QUI il Decreto Agosto.

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ultimo aggiornamento: 24 Agosto 2020 9:02

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