Come cambia la sanità con il decreto rilancio: infermieri di territorio, ambulanze Covid e terapie intensive.
ROMA – Come cambia la sanità con il decreto Rilancio? Con l’approvazione della misura da 55 miliardi il Governo ha destinato una cifra di 3,25 miliardi di euro al servizio sanitario che è stato tra i più colpiti da questa pandemia.
Come cambia la sanità con il dl Rilancio
Della cifra destinata alla sanità, 1,325 miliardi sono riservati alla crescita il servizio sul territorio con personale dedicato, le azioni terapeutiche e assistenziali domiciliari. In tutte le Regioni e Province autonome sarà potenziata l’attività di sorveglianza attiva a cura dei Dipartimenti di prevenzione. Un servizio che costerà allo Stato 61 milioni di euro.
332 milioni, invece, le risorse stanziate per le nuove assunzioni che serviranno a rafforzare i servizi infermieristici territoriali (infermiere di quartiere).
Monitoraggio domiciliare e assistenti sociali
Il Governo punta a rafforzare il domiciliare domiciliare anche con l’uso dell’applicazione di telefonia mobile. Inoltre, per la valutazione complessiva dei bisogno dei pazienti le Usca saranno integrate dalle figure degli assistenti sociali iscritti all’Albo professionale.
Nelle prossime settimane si cercherà di rafforzare le strutture territoriali di isolamento domiciliare e di quarantena dove ospitare i pazienti dimessi dagli ospedali.
Terapie intensive e Covid ambulanze
Per quanto riguarda le terapie intensive il Governo ha in mente di consolidare 3.500 posti in più con il numero complessivo che passa da 5.179 a 8.679 e un incremento del 70% rispetto ai dati prima dell’emergenza coronavirus. Previsto anche un incremento dei posti di terapie semintensive con il 50% che sono prontamente convertibili.
L’altra grande novità riguarda le ambulanze Covid. Si tratta di mezzi di soccorso ad alto biocontenimento, da utilizzare per i trasferimenti di pazienti affetti da coronavirus, per dimissioni protette o per trasporti intraospedalieri. Prevista anche la dotazione dedicato con medico, infermiere e autista-barelliere.
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