La svolta, la trattativa con i rapitori e lo scambio: così è stata liberata Silvia Romano

La svolta, la trattativa con i rapitori e lo scambio: così è stata liberata Silvia Romano

La prova che fosse ancora viva, la trattativa con i rapitori e lo scambio: così è stata liberata Silvia Romano.

È durato un anno e mezzo l’inferno di Silvia Romano, di nuovo libera grazie al lavoro dei servizi italiani, che si sono avvalsi ovviamente della collaborazione di quelli localil

A distanza di poche ore dall’annuncio di Giuseppe Conte, con un tweet aveva fatto sapere della liberazione della giovane, iniziano ad emergere i primi dettagli almeno sull’ultima parte delle operazioni che hanno portato alla liberazione della Romano.

Come è stata liberata Silvia Romano

La svolta arriva tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020, quando Silvia Romano compare forse in un video. O comunque gli investigatori hanno una conferma che la ragazza sia ancora in vita. Di fatto è una delle prime prove certe che la ragazza sia ancora in vita. A quel punto entra nel vivo la trattativa con i rapitori per il pagamento del riscatto. Il filmato in questione assume un’importanza vitale perché grazie all’analisi dello stesso l’intelligence riesce in qualche modo a confermare la matrice jihadista e concentra gli sforzi sul al gruppo fondamentalista di Al Shabab.

Stando a quanto ricostruito e riferito da il Corriere della Sera, sarebbe poi iniziato un gioco al rilancio da parte dei rapitori, che avrebbero provato ad alzare l’asticelle delle pretese. Così come quella della tensione.

Lo scambio è avvenuto nella notte di venerdì (8 maggio 2020 n.d.r) nei pressi di Mogadiscio. Le condizioni meteo non sono delle migliori ma si decide comunque di procedere con lo scambio, sul quale ovviamente restano diversi punti interrogativi che con ogni probabilità non avranno mai una risposta pubblica.

Fonte foto: https://www.facebook.com/silvia.romano.986

La conversione

Sempre dalle colonne de il Corriere della Sera arrivano indiscrezioni sulla conversione di Silvia Romano, un tema affrontato da diversi quotidiani anche durante i mesi del rapimento della giovane.

Sembra che al momento dello scambio la ragazza indossasse un abito tradizionale somalo e avesse il capo coperto. Sembra, ma è bene prendere la notizia con le pinze prima di una conferma da parte della giovane che Silvia Romano abbia detto alle persone che si sono prese cura di lei dopo lo scambio di essere una convertita e di avere il desiderio di parlare di questo cambiamento con sua mamma.

Solo la ragazza potrà fare luce sulla sua nuova vita e potrà farlo quando sarà riuscita a scrollarsi di dosso la pressione e il dramma della prigionia.