Come esportare le note di Keep in un altro formato
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Direttore: Alessandro Plateroti

Come esportare le note di Keep in un altro formato

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Il modo più comodo per esportare le note di Keep è quello di utilizzare Google Takeout, il sistema che permette di gestire i dati di Google.

Google Keep è uno strumento perfetto per prendere note in maniera semplice e priva di frustrazioni. Questo grazie ad una interfaccia molto semplice da utilizzare e a diverse funzioni che rendono l’azione del prendere appunti semplice come bere un bicchier d’acqua. Se per qualsiasi motivo vogliamo gestire gli appunti diversamente, esportare le note di Keep è un buon modo

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Inoltre è bene ricordarsi una cosa: avere un backup di ciò che facciamo è molto più intelligente di non avere un backup di ciò che facciamo. Per questo motivo ricordiamoci sempre di esportare ciò che salviamo all’interno  di Google Keep attraverso l’apposito tool, Takeout, e di salvarlo  da qualche parte dove poterlo sempre tenere a portata di mano.

Come esportare le note di Google Keep attraverso l’utilizzo di Google Takeout.

Google Takeout è uno strumento della suite Google che ha un unico scopo: quello di rendere informaticamente tangibili i dati che abbiamo generato grazie a Google sul nostro computer. Esso ci permette di esportare non solo le note di Google Keep ma qualsiasi tipo di file abbiamo mai creato utilizzando una delle applicazioni relative all’ecosistema Google.

Per poterlo usare visitiamo la pagina apposita ed effettuiamo il login con l’accuont Google che corrisponde a quello legato a Google Keep. Se vogliamo esportare soltanto i contenuti del nostro Google Keep clicchiamo per prima cosa su deseleziona tutto.

esportare note keep

Scorriamo la lista dei prodotti sino a trovare Google Keep e applichiamo la spunta sul quadratino corrispondente con il clic sinistro del mouse. Clicchiamo poi sulla voce più formati che troviamo al di sotto della descrizione del servizio per leggere in quali formati ci verranno consegnati i nostri dati.

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Facciamo clic sul pulsante passaggio successivo per continuare la procedura.

Sotto la voce Frequenza potremo scegliere se esportare un singolo archivio o esportare un archivio ogni due mesi per un anno. Sotto la voce tipo di file e dimensioni potremo scegliere il formato con cui verranno esportati gli archivi e le dimensioni.

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Una volta che avremo selezionato i parametri di nostro gradimento clicchiamo sul pulsante Crea Esportazione.

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In base alla quantità di dati e ai parametri che avremo richiesto in fase di personalizzazione, il processo di creazione degli archivi potrebbe richiedere una quantità di tempo che va dai secondi ai minuti. Una volta che esso sarà completato la schermata verrà leggermente modificata e ci sarà permesso fare clic sul pulsante Scarica per effettuare il download.

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Volendo potremo chiudere la finestra da dove abbiamo fatto partire il backup; la creazione dell’archivio ci verrà segnalata per email all’indirizzo con cui abbiamo effettuato il login. Il download dell’archivio resterà disponibile per una settimana.

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Cosa contiene l’archivio che abbiamo creato con Google Takeout?

L’archivio infatti conterrà tutte le foto, i video o gli audio presenti all’interno del servizio, una lista degli indirizzi email con cui abbiamo collaborato all’interno di Google Keep ed anche una pratica lista di etichette, nel caso  volessimo migrare le nostre note altrove.

In ogni caso aprendo l’archivio ci ritroveremo davanti ad un file .html che ci porterà direttamente ad una comoda pagina di Google da cui scaricare, singolarmente, tutte le note, gli allegati ed i contenuti del caso.

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ultimo aggiornamento: 26 Ottobre 2021 10:32

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