Estinzione totale o parziale: come si esegue e quando conviene
Per capire se conviene e soprattutto come estinguere il mutuo bisogna analizzare la natura del mutuo e i vantaggi delle due possibili tipologie di estinzione.
Estinzione totale o parziale del mutuo
L’estinzione totale del mutuo consiste nel versare in un’unica soluzione alla banca l’ammontare del debito residuo. Questa soluzione è percorribile nel momento in cui si disponga di una grossa somma di danaro che si decide di utilizzare per evitare di continuare a pagare gli interessi relativi alle rate ancora da versare.
Grazie al Decreto Bersani, dal 2007 (articolo 7 – 8) le banche non sono più in diritto di richiedere somme a titolo di mora per l’estinzione totale se il mutuo è stato sottoscritto dopo il primo Febbraio 2007. Con lo stesso decreto inoltre si stabilisce il tetto massimo a cui possono tendere le penali imposte dalle banche per i mutui estinti anticipatamente e sottoscritti prima dell’entrata in vigore del decreto.
L’estinzione anticipata parziale di un mutuo invece consiste nel maggiorare la rata del proprio mutuo di una certa quota, che andrà a diminuire il debito residuo e quindi permetterà di estinguere il debito ben prima di quando previsto dal piano di ammortamento. Nel momento in cui si decida per questa forma di estinzione, la banca ricalcolerà il piano di ammortamento agendo sulla quota interessi oppure sulla quota capitale. Al cliente spetterà un’attenta valutazione delle nuove condizioni al fine di stabilire se siano realmente convenienti o no.
Come estinguere il mutuo?
La legge Bersani ha semplificato enormemente le procedure di cancellazione dell’ipoteca sulla casa qualora questa fosse stata data in garanzia di un mutuo. Pertanto all’estinzione del mutuo corrisponde anche la cancellazione dell’eventuale ipoteca sulla casa.
La prassi di estinzione del mutuo comincia con la presentazione presso la propria banca di un atto notorio in cui si attesti che l’intestatario del mutuo possiede i requisiti necessari ad estinguerlo anticipatamente. A questo punto la banca procederà ai controlli del caso. Una volta ottenuto il nulla osta dalla banca, il richiedente potrà versare la somma dovuta ed estinguere il suo debito. A quel punto entro 30 giorni la banca rilascerà i documenti di chiusura del contratto.
Come affermato dall’articolo 40, comma 1 del Testo Unico Bancario, l’intestatario di un mutuo è in diritto richiederne l’estinzione anticipata in qualsiasi momento.