Come funziona il mandato a riscuotere
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Direttore: Alessandro Plateroti

Come funziona il mandato a riscuotere

Dovete siglare un accordo bancario nel quale si prevede il mandato a riscuotere? Non sapete che cos’è? Facciamo chiarezza

Il mandato a riscuotere è un contratto tramite il quale il mandante conferisce l’incarico di riscuotere propri crediti a un mandatario. Il mandato all’incasso può essere siglato in qualsiasi momento e dall’obbligo al mandatario di corrispondere ogni volta le somme incassate per conto del mandante.

COME FUNZIONA IL MANDATO?

Il caso più frequente di utilizzo di mandato a riscuotere è quello utilizzato dalle banche, tramite il mandato all’incasso stipulato anche negli interessi del mandatario. Sempre nella prassi bancaria si utilizza il mandato irrevocabile all’incasso dato dal cliente stesso alla banca, questo si utilizza nel caso di un conto corrente in rosso. Come funziona? È molto facile, perché il cliente incarica la banca di riscuotere i propri crediti, qualsiasi essi siano, autorizzandola, nel contempo, a trattenere gli incassi. Tutto questo per far sì che il conto corrente torni con il segno positivo.

QUANDO SI APPLICA?

Il mandato non è altro che lo strumento che utilizza la banca, o chi per lei, per potersi tutelare nel caso in cui non venisse pagato un debito nei suoi confronti, che sia un finanziamento o che sia un conto corrente in rosso. Da questo è facile capire che sia in vigore dal momento della sua firma, fino al suo termine naturale. Ma se il mandante fallisce? In questo caso il mandato a riscuotere non termina, questo perché la banca mandataria, fallita, deve recuperare quei crediti per darli a disposizione del curatore fallimentare.
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ultimo aggiornamento: 10 Gennaio 2017 9:08

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