Gli scontrini elettronici sono arrivo in Italia. Dal 1° luglio arriva l’obbligo di invio dei corrispettivi da inviare telematiche alle Entrate.
ROMA – Il 1° luglio 2019 cambierà il mondo dei commercianti e dei consumatori. Da lunedì, infatti, entreranno in vigore gli scontrini elettronici e nella prima fase si dovrà fare molta attenzione perché il documento emesso non avrà valenza a fini fiscali a meno che non si chieda preventivamente di integrarlo con il proprio codice.
Ricordiamo che tutte le fatture devono essere inviate telematicamente alle Agenzie delle Entrate. Si tratta di una novità che potrebbe creare non pochi problemi ai commercianti ma anche ai consumatori.
Scontrini elettronici, dal 1° luglio arriva l’obbligo
Gli scontrini elettronici si preparano a ‘sbarcare’ nel mercato italiano. La prima fase riguarderà solo i commercianti ed esercenti che nel 2018 hanno avuto un volume d’affari pari o superiore ai 400mila euro mentre dal 2020 l’obbligo si estenderà a tutti gli altri operatori anche se ci potrebbero essere degli esoneri.
Per quanto riguarda i commercianti gli scontrini e le ricevute telematiche possono essere trasmesse alle Agenzie delle Entrate entro 12 giorni dalla data dell’emissione ed entro i primi tre mesi è prevista una moratoria di un mese per la trasmissione senza applicazioni di sanzioni.
Come detto in precedenza, il documento avrà valore ai fini commerciali in quanto continuerà a certificare l’acquisto effettuato oppure potrà essere considerato come garanzia per quanto riguarda il prodotto venduto. Discorso diverso, invece, per quanto riguarda il fiscale. Lo scontrino avrà questa valenza solo se sarà il cliente a richiederlo. Nel momento dell’operazione il consumatore dovrà indicare il proprio codice fiscale o la partita Iva che verranno riportati sul documento stesso.
Lo scontrino fiscale si prepara ad approdare in Italia. Dal 1° luglio questa novità destinata a cambiare il mondo del mercato ma anche quello dei consumatori.
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