Come gli Italiani Distribuiscono l’8 per Mille

Come gli Italiani Distribuiscono l’8 per Mille

Alla Chiesa il 70% dell’8 per mille: quasi un miliardo di euro.

Nel tessuto economico e sociale dell’Italia, la destinazione dell’otto per mille dell’IRPEF rappresenta una tematica di grande rilevanza, influenzando non solo la sfera spirituale e culturale del paese ma anche quella economica. Nel 2024, riferendosi ai dati relativi al 2020, la ripartizione di questa importante quota fiscale offre uno spaccato interessante su come gli italiani decidono di orientare il proprio sostegno tra le varie confessioni religiose e lo Stato.

Distribuzione delle risorse dall’otto per mille

Secondo le cifre pubblicate sul sito del dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef), il totale raccolto dall’otto permille dell’IRPEF ammonta circa a un miliardo e 320mila euro. Di questa ingente somma, una percentuale significativa, precisamente il 68,59%, è stata attribuita alla Chiesa cattolica. Questo significa che poco più di 990 milioni di euro sono stati destinati a supportare le attività e i progetti promossi dalla Chiesa cattolica in Italia e all’estero.

Altri destinatari dei fondi

Nonostante la predominanza della Chiesa cattolica nella distribuzione di questi fondi, altre entità hanno ricevuto una quota rilevante del totale. Lo Stato si posiziona come secondo maggior beneficiario, con circa 340 milioni di euro, pari al 25,62% del totale. Questa consistente somma riflette l’importanza che una parte degli italiani attribuisce al sostegno delle attività e dei servizi pubblici finanziati direttamente dallo Stato tramite questa particolare allocazione fiscale.

Minoranze religiose

Tra i destinatari di questi fondi, benché in misura nettamente minore rispetto ai precedenti, figura anche la Chiesa Evangelica Valdese. Con 40 milioni di euro ricevuti, pari al 3,04% del totale dell’otto per mille, questa chiesa rappresenta la principale confessione protestante in Italia a beneficiare di queste risorse. Questo finanziamento sostiene le molteplici attività sociali, culturali e religiose promosse dalla comunità valdese nel paese.

L’analisi della distribuzione delle risorse derivanti dall’otto per mille dell’IRPEF getta luce sulle preferenze degli italiani riguardo al sostegno finanziario alle confessioni religiose e allo Stato. Questi dati non solo riflettono la composizione religiosa del paese ma evidenziano anche l’importanza che i cittadini attribuiscono alle diverse forme di assistenza sociale, culturale e spirituale. In questo panorama, la Chiesa cattolica conserva un ruolo di preminenza, seguita da una significativa attestazione di fiducia nelle attività dello Stato e nel sostegno a confessioni religiose minoritarie come quella valdese.

json='{"targeting":{"native":["penta"]}}' data-block-on-consent>