Loic Serra, ex Mercedes, è il nuovo direttore tecnico Ferrari. Come la sua esperienza e competenza in pista rivoluzioneranno le vetture.
Con la recente nomina di Loic Serra a direttore tecnico della Ferrari, il team di Maranello si prepara a una nuova fase evolutiva. Serra, che ha ricoperto ruoli chiave in Mercedes e Sauber, vanta una lunga carriera nel settore della dinamica del veicolo, con competenze specifiche nella messa a punto delle sospensioni e nello sfruttamento ottimale delle vetture. Il suo approccio, basato su una profonda comprensione delle esigenze di pista, sarà determinante per il futuro delle Ferrari.
L’esperienza di pista di Loic Serra
L’aspetto più interessante dell’arrivo di Serra è la sua vasta esperienza di pista. Durante gli anni passati in Mercedes, l’ingegnere francese ha contribuito alla progettazione di vetture capaci di dominare il mondiale di Formula 1, concentrandosi non solo sulle prestazioni, ma anche sull’adattabilità delle monoposto alle esigenze dei piloti. Questo lo ha reso un profondo conoscitore delle dinamiche del veicolo e delle sospensioni, rendendolo un esperto nell’interpretazione dei feedback dei piloti per migliorare il comportamento delle vetture in pista.
“Loic ha una grande esperienza e sarà un elemento chiave nella nostra organizzazione. Porta anche un’enorme esperienza di pista, che per il team è importante,” ha dichiarato Frederic Vasseur, team principal della Ferrari, sottolineando il valore del contributo che Serra potrà offrire. Il nuovo direttore tecnico ha infatti sviluppato una visione chiara su come sfruttare al meglio l’aerodinamica e il bilanciamento della vettura per ottimizzare le prestazioni. Come riportato da vari media.
L’obiettivo non è solo aumentare il carico aerodinamico, ma renderlo sfruttabile in tutte le fasi di una gara, soprattutto nelle curve dove le vetture devono garantire stabilità e prevedibilità. Questa filosofia sarà alla base del nuovo concetto di vetture Ferrari, concentrato sul miglioramento della guidabilità.
Verso un nuovo concetto per le vetture Ferrari
Con l’arrivo di Serra, Ferrari sembra voler cambiare il proprio approccio tecnico. Negli ultimi anni, le vetture di Maranello hanno sofferto di problemi di bilanciamento e finestra di funzionamento troppo ristretta. Ciò ha limitato le prestazioni in condizioni di gara variabili, nonostante ottimi risultati in qualifica.
“È il metodo per filtrare le innumerevoli soluzioni che potresti mettere in macchina e trovare solo quelle che realmente pensi possano migliorare il tempo sul giro,” ha spiegato James Allison, direttore tecnico della Mercedes, parlando del ruolo di Serra nel processo di sviluppo. Il compito di Serra sarà quindi quello di tradurre la sua esperienza in obiettivi concreti per i progettisti Ferrari, con un focus su stabilità, robustezza alle condizioni esterne e miglioramento delle sospensioni. Grazie a queste competenze, la Ferrari potrà tornare competitiva e costante, con vetture che siano non solo veloci ma anche affidabili e prevedibili, pronte per lottare di nuovo per il titolo. Come riportato da vari media.
La scelta di puntare su un esperto come Loic Serra riflette la volontà di Ferrari di compiere una rivoluzione interna, già iniziata con la SF-24, con l’obiettivo di tornare protagonisti nel campionato mondiale di Formula 1.
