In questi giorni in cui siamo costretti a sopportare il piccolo sacrificio di rimanere chiusi in casa, possiamo trovare una scusa per distrarci iniziando a programmare un viaggio da vivere non appena questo brutto momento sarà concluso.
Per dimenticare il periodo di emergenza si potrebbe, per esempio, decidere di volare dall’altra parte del mondo e intraprendere la vacanza che più di tutte le altre simboleggia la libertà: un viaggio coast to coast in America. Le alternative tra cui scegliere sono due: il fai da te e il pacchetto già predisposto di un’agenzia viaggi. Facile capire che differenza ci sia tra le due opzioni: nel primo caso ci si deve preoccupare di pianificare in anticipo il percorso e di studiare le varie tappe, ma soprattutto di prenotare tutti i servizi; nel secondo caso tali incombenze spettano al tour operator, ma l’altro lato della medaglia è rappresentato da una minore libertà di movimento.
Insomma, entrambe le soluzioni offrono pro e contro: si tratta di capire quale sia la migliore anche in considerazione delle proprie abitudini.
Quanto si spende per un viaggio coast to coast in America
Non è possibile definire in anticipo i costi di un tour statunitense, poiché le variabili in gioco sono molte: la durata del viaggio, la scelta delle destinazioni, il periodo dell’anno in cui ci si muove, e così via. Ipotizzando di voler partire nel mese di agosto, è necessario mettere in preventivo tra i 700 e i 1.200 euro di spesa per il volo, comprendendo sia l’andata che il ritorno, e almeno 150 euro per la polizza sanitaria.
Va sempre considerato che i prezzi cambiano a seconda del periodo di anticipo con il quale si prenota; per il noleggio auto si spende circa un migliaio di euro, ma è ovvio che si tratta di una cifra destinata a salire in alta stagione.
Quali documenti servono per partire
Per viaggiare negli Stati Uniti c’è bisogno del passaporto e, soprattutto, dell’Esta: visitando il sito https://www.estausa.it/ è possibile ottenere tutte le informazioni necessarie in proposito. I cittadini italiani che vogliono entrare negli Usa non hanno bisogno di un visto ma, appunto, del permesso Esta: si tratta di un sistema elettronico di autorizzazione al viaggio che permette ai turisti italiani (e di molti altri Paesi) di rimanere per 90 giorni al massimo sul territorio americano, per ragioni turistiche o per viaggi di affari.
L’Esta viene concesso previa la compilazione di un modulo per la presentazione della richiesta; non viene messo a disposizione di chi ha specifiche malattie trasmissibili o di chi ha precedenti penali (ma in questo caso si può comunque provare a richiedere un visto tradizionale).
Assicurarsi è obbligatorio?
In previsione di un viaggio coast to coast negli Stati Uniti la stipula di una polizza sanitaria è sempre conveniente: si tratta di un’opzione facoltativa che vale la pena di prendere in considerazione.
Nella maggior parte dei casi le assicurazioni di questo tipo comprendono diverse opzioni interessanti, come il rimpatrio, l’annullamento, lo smarrimento dei bagagli, e così via. Va ricordato, soprattutto, che in America sono davvero alte le parcelle che vengono presentate per le prestazioni mediche, di qualunque tipo esse siano.
Quanto tempo ci vuole per un tour coast to coast
La durata di un viaggio da costa a costa dipende, molto semplicemente, dal numero di giorni che si hanno a disposizione: si spazia da tour di una decina di giorni a esperienze che durano un mese intero.
Chiaramente uno dei fattori da valutare è anche il budget che si è disposti a investire per una esperienza di questo tipo: tuttavia sarebbe preferibile rimanere negli Usa almeno tre settimane, non solo per ammortizzare la spesa per il volo, ma anche per non essere costantemente in preda all’ansia di dover fare tutto di fretta.
Da Los Angeles a New York
Per quel che riguarda la scelta dell’itinerario da seguire non si ha che l’imbarazzo della scelta: uno dei più battuti è quello che parte a Los Angeles e si conclude a New York. L’ideale sarebbe avere a disposizione almeno 4 settimane per goderselo tutto. Il percorso include alcune tappe tradizionali, come per esempio Las Vegas, la città dei divertimenti del Nevada con i suoi casinò e i suoi hotel sfarzosi. Dopodiché si passa in Arizona per visitare i paesaggi maestosi del Grand Canyon, prima di entrare nello Utah, dove vale la pena di concedersi una sosta nella Monument Valley.
Seguendo la Route 66 ci si sposta nel Nuovo Messico e poi in Texas, dove meritano di essere visitate le città di Austin e San Antonio. La Louisiana e il Tennessee sono gli Stati da non perdere se si è appassionati di musica, visto che qui si può fare tappa a New Orleans, a Memphis e a Nashville. Da non dimenticare, infine, le Smoky Mountains del Tennessee e i Monti Appalachi.
