Il lievito madre è un preparato tradizionale che si ottiene dalla fermentazione di acqua e farina; è detto anche pasta madre, o lievito naturale, e usandolo negli impasti di pane e pizza consente di ottenere prodotti più digeribili, più soffici e che si mantengono più a lungo. Ecco come realizzarlo senza glutine
Preparare il lievito madre in casa richiede un po’ di tempo e di impegno, ma quest’ultimo sarà ripagato da impasti lievitati ottimi, e dal fatto che comunque una volta fatto, il lievito madre è potenzialmente eterno: basta rinfrescarlo periodicamente, e sarà sempre attivo.
Per prepararlo senza l’uso di glutine, si devono impiegare farine di mais o di riso, avendo cura di sceglierle dalla grana molto sottile, se no fanno fatica ad assorbire l’acqua. Poi servono olio e miele, nelle seguenti dosi:
- 50 grammi di farina di mais
- 50 grammi di farina di riso
- 1 cucchiaino di olio
- 1 cucchiaino di miele (va bene ad esempio quello di acacia)
- 80 grammi di acqua tiepida
La preparazione va fatta nella seguente maniera: si devono unire prima le due farine, poi aggiungere il miele e l’olio e da ultimo l’acqua, a filo. L’impasto risultante deve essere un panetto piuttosto sodo e compatto. Questo composto va fatto riposare per 48 ore in un recipiente di vetro, coperto con una pellicola bucherellata. Poi va rinfrescato aggiungendo di nuovo le due farine in parti uguali, e dell’acqua, e fatto riposare per altre 24 ore in un luogo non troppo umido nè caldo. L’operazione va ripetuta dopo 24 ore, e così via per almeno 7 giorni.
Quando infine sarà attivo, va rinfrescato ogni 5-6 giorni.